Lamborghini lancia il concorso internazionale di architettura Lamborghini Road Monument

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Lamborghini lancia un concorso internazionale di architettura volto a realizzare due installazioni ispirate al marchio del Toro
7 settembre 2016

Lamborghini lancia un concorso internazionale di architettura, Lamborghini Road Monument, incentrato sulla realizzazione di due installazioni ispirate al marchio del Toro. A sfidarsi saranno giovani architetti, designer e studi di progettazione, alle prese con la creazione di opere destinate a valorizzare gli accessi alla città di Sant'Agata Bolognese, sede di Lamborghini. 

L’obiettivo del concorso è offrire una nuova identità al territorio con installazioni che lascino il segno nell’architettura contemporanea attraverso l’interpretazione della filosofia Lamborghini, imperniata sull’essere visionaria, all’avanguardia nella tecnologia e pura nelle soluzioni stilistiche.
 
Obiettivo del concorso è offrire una nuova identità al territorio con installazioni di impatto nell'architettura contemporanea, interpretando la filosofia Lamborghini, incentrata sull'avanguardia nella tecnologia, la purezza nelle scelte stilistiche e la capacità di essere visionaria. I progetti dovranno rispettare il territorio e l'ambiente, prediligendo l'impiego di materiali non inquinanti e di tecnologie eco-sostenibili, nel rispetto della strategia di responsabilità etica e sostenibilità ambientale seguita da Lamborghini.
 
Il concorso è promosso in collaborazione con con YAC, Young Architects Competitions, gruppo leader nella promozione di concorsi di architettura, ed è  patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana, il Comune di Sant’Agata Bolognese, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e Unindustria Bologna. 
 
A giudicare i lavori in concorso sarà una giuria internazionale d'eccezione: ne faranno parte quattro studi di architettura di fama mondiale, come Zaha Hadid Architects, Studio Fabio Novembre, Studio Libeskind e Foster + Partners, nonché Francesco Dal Co, Direttore di Casabella, Giuseppe Cappochin, Presidente dell'Ordine Nazionale degli Architetti, Annalisa Trentin dell’Università degli Studi di Bologna e Stefano Domenicali, CEO di Automobili Lamborghini. 
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