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Nonostante l’arrivo della temuta normativa Euro 7 e il calendario che sembra già segnare la fine dei motori a combustione in Europa, Mercedes promette che il suo V12 non andrà in pensione così presto. Una scelta che farà sorridere gli appassionati e storcere il naso agli ambientalisti, ma che conferma la volontà della Stella di tenere in vita la tradizione motoristica.
Chi pensava che il V12 di Mercedes fosse destinato a diventare un cimelio da museo, si sbagliava di grosso. Dal Salone di Monaco è arrivata la notizia che il marchio tedesco continuerà a proporre il suo motore più grande e iconico anche nel prossimo decennio. A confermarlo è Markus Schäfer, responsabile della tecnologia, che ha lasciato intendere come il dodici cilindri sia già in fase di adattamento per rispettare le severe regole della normativa Euro 7.
Certo, non si sa ancora come i tecnici riusciranno a domare le emissioni di un colosso simile, ma il messaggio è chiaro: il V12 non muore. Attualmente, il privilegiato che può fregiarsi di montarlo è la Maybach S680, limousine da 603 CV che più che un’auto sembra un jet con le ruote. In passato lo abbiamo visto anche nelle AMG più cattive, dalle S65 alle SL600, e chissà che in futuro non torni a ruggire sotto altri cofani. Per ora l’unica certezza è che, mentre molte case puntano all’elettrico senza se e senza ma, Mercedes ha deciso di mantenere aperta una porta alla tradizione, anche se magari solo per mercati selezionati come Medio Oriente e Cina, dove le regole sono meno stringenti e il fascino del dodici cilindri è ancora sinonimo di status e potere.
Dietro questa mossa non c’è solo nostalgia, ma una strategia ben precisa: mantenere viva la passione per i motori a combustione finché i regolamenti lo consentono. Lo stesso Schäfer ha confermato che il marchio ha investito molto per aggiornare l’intera gamma e che presto arriverà un nuovo V8 ad alte prestazioni, già quasi conforme alla normativa Euro 7.
Addio invece al discusso quattro cilindri ibrido plug-in che equipaggiava C63 e GLC 63: troppo poco emozionante per portare il blasone AMG sulle spalle. Il futuro, almeno nel breve periodo, sarà quindi fatto di sei cilindri in linea rivisitati, V8 completamente nuovi e, per i più fortunati, l’intramontabile V12. Naturalmente tutto questo dovrà convivere con la realtà del calendario europeo, che dal 2035 imporrà l’addio definitivo ai motori a combustione. Ma fino ad allora, e nei mercati più permissivi, Mercedes continuerà a vendere questi gioielli meccanici.
In fondo, non è un caso se gli americani, i cinesi e soprattutto i clienti del Medio Oriente continuano a chiedere cilindri, cavalli e sound che nessuna batteria potrà mai replicare. È una questione di emozione, ma anche di immagine: perché, ammettiamolo, presentarsi a un evento con una Maybach V12 non è la stessa cosa che scendere da un SUV elettrico silenzioso. E Mercedes, che conosce bene i suoi clienti, non ha alcuna intenzione di perdere quel tocco di magia.