Michelin e ACI: nasce READY2GO

Michelin e ACI: nasce READY2GO
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Al via un nuovo progetto, patrocinato da FIA e ONU, per la sicurezza stradale
21 giugno 2011
Nella sede ACI di Corso Venezia (Milano), Michelin ha voluto ufficializzare la nuova collaborazione con l'Automobile Club Italia, fortemente voluta dall'ONU e dalla FIA, che si prefigge l'obiettivo di rendere le strade più sicure. Presenti per l'occasione Geronimo La Russa – Vice Presidente Automobile Club Milano; Jean Paul Caylar – Presidente Michelin Italia; Enrico Gelpi – Presidente Automobile Club Italia e Massimo Andreoni – Direttore Marketing Michelin Italia.

DATI TRAGICI
Nel corso della conferenza gli interlocutori hanno sottolineato come lo pneumatico sia una componente fondamentale nel garantire la sicurezza stradale. Al fine di garantire quest'ultima però, bisogna iniziare ad agire concretamente ed in tempi brevi. E' stato infatti appurato che 1.3 milioni di persone, muoiono ogni anno a causa di incidenti stradali, mentre i feriti sono circa 50 milioni. Dati davvero tragici, poiché i sinistri stradali sono attualmente la nona causa di morte sul pianeta, e se non si prenderanno adeguati provvedimenti, diverranno la quinta entro il 2030.

IL PARERE DEL BIBENDUM
Jean Paul Caylar – Presidente Michelin Italia, si è così espresso in merito a delle cifre così allarmanti: “Nei prossimi anni, nel mondo intero il numero di veicoli in circolazione è destinato ad aumentare sino a raddoppiare nel 2030 per raggiungere l’impressionante numero di 1.600.000.000 mentre le stime indicano che, se non verranno adottate delle contromisure, sempre nello stesso anno i morti per incidenti stradali potrebbero essere quasi 2 milioni e mezzo. Di fronte a questi dati non si può rimanere indifferenti.”

PROGETTO READY2GO
Nasce quindi dalla collaborazione tra ACI e Michelin il progetto “Ready2Go”, volto a formare gli automobilisti di oggi e domani (è stato osservato che il 30% degli incidenti avvengono nei primi 3 anni dal conseguimento della patente) in materia di guida sicura.

CONTRIBUIRE AL PROGRESSO
Questo in quanto – ha proseguito Caylar: “La missione di Michelin, sin dalle origini della sua storia, è di contribuire al progresso della mobilità delle persone e delle merci. Siamo convinti che una mobilità migliore deve essere, prima di tutto, una mobilità più sicura. Il progresso della mobilità si potrà veramente realizzare in modo sostenibile e vantaggioso per tutti soltanto se si accompagnerà ad una maggior sicurezza di chi percorrerà le strade di tutto il mondo.”
CORSI PRATICI Detto progetto si pone l'obiettivo di sensibilizzare i conducenti e di formarli tramite corsi pratici sulle piste di Franciacorta e Vallelunga, permettendo così ai driver, di capire come sfruttare al meglio la tecnologia disponibile a bordo di un'automobile, in quanto, come detto da Caylar: “Un comportamento responsabile e consapevole dei rischi che si corrono sulla strada, è alla base della sicurezza di tutti”. IMPEGNI FORMALI “Michelin – prosegue Caylar - ha sottoscritto numerosi impegni formali a favore della sicurezza stradale e, così come ACI, è firmataria della Dichiarazione d’Impegno a favore del Decennio d’Azione per la sicurezza stradale nel periodo 2011-2020 promosso dalle Nazioni Unite. Michelin ritiene quindi importante agire direttamente sul campo, affinché le belle parole e le dichiarazioni si traducano in realtà”. A GOMMA...SGONFIA La sicurezza stradale è infatti determinata da tre componenti fondamentali, ovvero dal contesto esterno, dal fattore umano, e dalla sicurezza passiva, cioè tecnologie e pneumatici. Questi ultimi sono però troppo spesso trascurati dagli automobilisti. Infatti, ricerche europee evidenziano che il 65% degli automobilisti viaggia con pneumatici sgonfi, mentre il 40% si muove con almeno una gomma molto sgonfia, ed il 12% dei conducenti (1 su 8) si è trovato in una situazione di pericolo per cause imputabili agli pneumatici. MIGLIORA ANCHE I CONSUMI La pressione delle gomme ha un’influenza notevole anche sui consumi, in quanto la resistenza al rotolamento è responsabile di circa il 20% del consumo di carburante. Con il 25% di pressione in meno la resistenza al rotolamento cresce del 10%, con un conseguente aumento di consumi del 2%. Per garantire la sicurezza, si deve tenere conto anche delle condizioni nelle quali lo pneumatico si trova a lavorare, ecco per quale motivo è consigliabile, durante la stagione fredda, equipaggiare la propria vettura con pneumatici invernali, che permettono una migliore aderenza ed un maggiore drenaggio d'acqua in caso di pioggia.
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