Mille Miglia 2016: vittoria di Vesco e Guerini su Alfa Romeo 6C Zagato del 1931

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Chiusa con numeri record la 34° rievocazione: 450 auto storiche, 900 partecipanti, oltre 230 comuni attraversati in quattro giorni di gara e 1800 operatori media coinvolti
23 maggio 2016

Punti chiave

Il fascino delle storiche non tramonta mai ed è bello sentire applausi a scena aperta e commenti positivi se non sbalorditi, di fronte ai gioielli dell’industria o meglio dell’artigianalità automobilistica di un tempo. Un tempo in cui si correva rischiando la morte, oggi invece si onora il passato pacatamente, ma pur sempre con una classifica: Andrea Vesco e Andrea Guerini con 51.542 punti, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931, sono i vincitori della Mille Miglia 2016, la corsa su strada più celebre di ogni tempo che si è conclusa ieri sul traguardo di viale Venezia a Brescia. Dopo 1800 km di strada, Vesco e Guerini si sono imposti nella trentaquattresima rievocazione della Freccia Rossa, precedendo Luca Patron ed Elena Scaramuzzi, giunti al secondo posto, su O.M. 665 Superba Sport 2000 CC del 1926, con 50.088 punti, e Giordano Mozzi e Stefania Biacca che si sono aggiudicati il terzo gradino del podio a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport del 1933, con 49.262 punti.

“Dopo il secondo posto della scorsa edizione - hanno dichiarato i vincitori - quest’anno siamo riusciti a centrare la vittoria. E’ la legge dei grandi numeri e prima o poi doveva arrivare, siamo stati bravi e fortunati, anche grazie alla macchina che non ci ha mai dato il minimo problema. E’ stata una gara fenomenale”. La classifica riservata agli equipaggi interamente femminili, è stata vinta da Silvia Marini e Saskia Stoeckkelmann su Riley 12/4 Sprite del 1936 che si sono aggiudicate la Coppa delle Dame. Hanno preceduto gli equipaggi rosa formati da Loes e Annemarie Van De Velve, giunte al secondo gradino del podio, su Lagonda M 45 Rapide e dalle due pilote professioniste tedesche Susie Wolfe e Ellen Lohr, terze classificate su Mercedes-Benz 300 SL.

Anche quest’anno il pubblico ha seguito Mille Miglia con affetto e entusiasmo, non solo nelle città sedi di tappa, ma soprattutto lungo il percorso, dove abbiamo visto tantissime persone di tutte le età aspettare il passaggio delle auto”, ha dichiarato Aldo Bonomi, Presidente di 1.000 Miglia S.r.l. “Il successo della manifestazione ripaga tutti gli sforzi e il lavoro sostenuto dall’organizzazione, una macchina complessa che ha coinvolto migliaia di persone”.

Numeri da record - ha dichiarato Andrea Dalledonne, Amministratore Delegato di 1000 Miglia S.r.l. - Sono oltre 230, infatti, i Comuni attraversati nel corso della gara, 2.500 le persone coinvolte nell’organizzazione, 900 i partecipanti, provenienti da 38 nazioni, 450 le auto in gara, appartenenti a 71 case automobilistiche, 65 vetture partecipanti al Ferrari Tribute To Mille Miglia e le 60 auto del Mercedes-Benz Challenge To Mille Miglia, 1.800 operatori dei media accreditati, circa 4.000 stanze di hotel prenotate per i giorni della corsa”.

La gara partita da Brescia, si è svolta in quattro tappe: la prima giovedì 19 maggio con arrivo a Rimini. La seconda ha coinvolto Roma nella giornata di venerdì 20 maggio. La giornata di sabato 21 maggio ha visto la Freccia Rossa arrivare a Parma, terza sosta del percorso dell’edizione 2016 della celebre Mille Miglia. Infine domenica 22 maggio, l’arrivo a Brescia quarta e ultima tappa che ha visto finalmente abbassarsi la bandiera a scacchi per le 450 storiche vetture. Prima dell’arrivo al traguardo la Freccia Rossa ha disputato alcune prove cronometrate nell’Autodromo di Monza. La vittoria è andata all’equipaggio formato da Maurizio Colpani e Pietro Giuseppe Grumelli, su Bugatti T37. Secondo posto a Tiberio Cavalleri e Cristina Meini, alla guida di Lancia Lamda terzi classificati Kioto e Junko Takemoto su Bugatti T 40. I vincitori sono stati premiati da Ivan Capelli, Presidente ACI Milano.

L’edizione 2016 della Mille Miglia ha visto per la prima volta disputarsi, tra le vie centrali di Brescia, il Trofeo Roberto Gaburri, primo Presidente di 1000 Miglia Srl., scomparso a gennaio. Fortemente voluto dall’organizzazione il Trofeo, a ricordo della sua passione per le auto storiche e per l’impegno nel condurre la società che organizza la corsa, ha visto vincitore l’equipaggio formato dall’argentino Juan Tonconogy e dall’italiana Barbara Ruffini su Bugatti T 40 del 1927. La Freccia Rossa ha decretato anche altri vincitori, partecipanti al Ferrari Tribute to Mille Miglia e al Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge, riservati a vetture prevalentemente moderne delle due case automobilistiche: rispettivamente i due trofei sono stati vinti da Enzo e Elio Garelli su Ferrari F12 del 2016 con 19.128 punti e da Walter Perotto e Mauro Ellena alla guida di Mercedes-Benz 300 SL del 1957 con 19.133 punti.

“La generale soddisfazione e i tanti ringraziamenti ricevuti all’arrivo da parte dei partecipanti, è per noi la conferma del successo ottenuto dal lavoro degli uomini di 1.000 Miglia Srl, ai quali va il nostro plauso", ha affermato Pier Giorgio Vittorini, Presidente di ACI Brescia. La premiazione dei vincitori della 34 edizione della Mille Miglia si è svolta presso il Teatro Grande di Brescia.

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