Museo BMW a Monaco di Baviera

Museo BMW a Monaco di Baviera
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Completamente rinnovato, è una meta imperdibile per ogni appassionato!
29 giugno 2008

Il 21 giugno 2008 il Museo BMW aprirà di nuovo le porte nella sua sede originale vicino alla centrale di BMW a Monaco di Baviera. Il visitatore sarà accolto da una sintesi innovativa di architettura, allestimento espositivo e media comunicativi. La collezione è composta da 125 modelli originali distribuiti su 25 settori espositivi. Delle linee di sviluppo illustrano la dinamica e il potere innovativo del marchio BMW nel corso della sua storia di oltre 90 anni. Dopo la sua nuova inaugurazione, il Museo BMW conta di registrare annualmente più di 400.000 visitatori. "Noi siamo felici che dopo la prima inaugurazione nel 1973 siamo riusciti nuovamente a elaborare un concetto museale moderno e a creare nella sede dell’azienda, con il Quattro Cilindri BMW, lo stabilimento BMW, il BMW Welt e il Museo BMW un’esperienza del marchio unica al mondo", commenta il dr. Norbert Reithofer, Presidente del Board di BMW AG.

Dalla sua inaugurazione nel 1973, la cosiddetta "tazza del Museo" non è solo la sede del Museo BMW ma è divenuta anche un simbolo architettonico di Monaco. Nell’ambito della ristrutturazione la "tazza del Museo" è stata collegata all’edificio confinante a tetto piano che faceva parte della sede centrale di BMW, il cosiddetto Quattro Cilindri. In questo modo è stato possibile quintuplicare l’area espositiva a 5.000 m2. Il concetto espositivo non si concentra solo sulla storia come cronologia conclusa ma elabora i vari temi sotto forma di linee di sviluppo che iniziano nel passato, descrivono il presente e guardano verso il futuro. I media e le varie sceneggiature descrivono queste linee di sviluppo e consentono di apprenderle anche attraverso delle esperienze sensoriali.

La strada verso l’interno
Il Museo BMW non si isola dal proprio ambiente ma lo introduce simbolica-mente anche all’interno. Un sistema di rampe che si sviluppa dinamicamente nello spazio, apparentemente sospeso nel nulla, si collega a corpi espositivi aperti e chiusi. Delle facciate moderne, dei percorsi incrociati e delle visioni affascinanti creano un ambiente vivo, di grande città. Il Museo si intende come un’ "opera edilizia" dedicata alla mobilità, composta dagli elementi che ne caratterizzano lo spazio in cui ha luogo: strade, piazze, ponti e case. Questa funzione viene supportata anche dal pavimento del terrazzo di bitume che copre il Museo. Il terrazzo di bitume è realizzato in un asfalto rettificato che sottolinea la sceneggiatura della strada all’interno del Museo. I contenuti e le funzioni sono strettamente collegati uno all’altro. "Per noi era importante che la struttura architettonica conservasse il proprio fascino nel tempo e illustrasse il proprio linguaggio formale attraverso i contenuti", spiega il professor Uwe. R. Brückner, architetto del nuovo Museo BMW. Il nuovo Museo BMW crea all’interno un ponte tra la sempre moderna architettura della «tazza» degli anni Settanta e l’architettura mediatica del 21. secolo.
Il sistema a rampe collega 25 settori espositivi distribuiti su 7 blocchi tematici. In questo modo il visitatore può approfondire un tema in varie sfaccettature.

 

Le informazioni ottenute in un settore sono completabili con gli aspetti che scopre visitando un ambiente nuovo. L’architettura degli interni consente di organizzare le esposizioni sia lungo l’asse orizzontale che verticale. L’edificio a tetto piano che adesso è parte del Museo accoglie su un’area di 4.000 m2, suddivisa in Case e ambienti, la mostra permanente del Museo BMW, mentre nella "tazza del Museo" hanno luogo le mostre tematiche temporanee.

Il cammino è la meta
Il concetto didattico del Museo consente al guidatore di affrontare interattiva-mente lo sviluppo dell’azienda e del marchio BMW e di apprendere così da solo quali sono le core-competence dell’azienda. Delle mostre molto differenti una dall’altra creano una sequenza di sale, ognuna con un ambiente affascinante. Le automobili, i contenuti, l’architettura, l’allestimento e il design dei media disegnano insieme una composizione della mostra completamente nuova.

Un percorso centrale guida il visitatore attraverso lo spazio e il tempo, indicandogli la strada verso le singole mostre. Ma nessuno viene obbligato a seguire una determinata strada nel visitare le singole sale: il visitatore può comporre anche il suo itinerario personale attraverso il Museo. Ai temi centrali design, tecnica, Serie costruttive BMW, storia dell’azienda, corse, storia della motocicletta e marchio sono dedicate delle Case, composte a loro volta da vari ambienti situati a livelli diversi che illustrano i vari aspetti di un tema.
Ad esempio, la "Casa della tecnica" è suddivisa negli ambienti "Motori", "Costruzione leggera" e "Aerodinamica". Ogni Casa si distingue per una propria identità che si manifesta anche nell’immagine esterna ed interna.

Sceneggiatura dell’esposizione e "architettura dei media"
Un fascino particolare viene emesso anche dall’architettura dei media che pone le vetture BMW al centro dell’attenzione e diviene al contempo parte dell’architettura del Museo. A questo scopo uno strato coperto di LED è stato unito a un pannello di vetro che illumina le Case della mostra. Le facciate sono composte da una superficie di LED di oltre 700 m2 con più di 1,765 milioni di diodi luminosi che fungono da fonte centrale di illuminazione del Museo e donano all’esposizione la luce giusta. Le sezioni della facciata che circondano il cuore del Museo, la Piazza BMW, vengono illuminate attivamente. Questa illuminazione delle facciate con i LED dona agli elementi statici una loro dinamica.

 

Inoltre, un cosiddetto "Acousmonium", una straordinaria sala del suono, intensifica con la propria sofisticata acustica le impressioni visive della mostra. Degli elementi interattivi offrono diversi livelli di informazione, includendo il visitatore attivamente nel tema della mostra. Oltre all’utilizzo di superfici sensi-bili allo sfioramento, nella «Casa dell’azienda» vengono utilizzati dei libri a illustrazioni dalle dimensioni ingrandite. Nel contemplare le fotografie e nello sfogliare il libro i visitatori ascoltano un testo che spiega gli eventi rappresentati dalle fotografie e fornisce delle informazioni supplementari sul tema. Un’altra novità nell’utilizzo dei media audiovisivi viene offerta al visitatore alla fine della sua passeggiata attraverso il Museo: al livello superiore della «tazza del Museo» viene presentata una straordinaria proiezione panoramica che si estende su tutta la parete interna della «tazza». In un ambiente del tutto particolare, esente da pilastri con pareti lunghe 120 metri e alte fino a 6 metri è possibile proiettare con dei beamer ad alte prestazioni degli affascinanti film girati per creare un panorama di 360 gradi.

Un viaggio personale nel tempo con delle icone di design
Le linee di sviluppo del marchio e dell’azienda vengono illustrate naturalmente anche dalle vetture che hanno marcato lo stile creato da BMW negli ultimi 90 anni. 125 pezzi originali destano in molti visitatori dei ricordi personali. Tra le vetture più amate dal pubblico esposte al Museo BMW vanno ricordate l’Isetta, la BMW 202, la motocicletta R32, la BMW 328 o la 507, ma anche la vettura da record H2R. Automobili, motociclette, macchine da corsa, motori e componenti illustrano la varietà dei prodotti, la continuità e il potere innovativo del marchio. Numerosi pezzi esposti sono stati ampliamente restaurati, ovviamente in modo fedele all’originale.
A coloro che desiderano approfondire il tema delle linee di sviluppo di BMW viene raccomandata una visita guidata. La visita guidata dura circa 1,5 ore; quando viene prenotata per un gruppo completo, la visita può essere anche abbreviata a seconda degli interessi del gruppo. Il numero massimo di partecipanti è sempre di 15 persone. Dei gruppi completi con un minimo di 5 e un massimo 15 partecipanti possono prenotare delle visite esclusive.
Il concetto della mostra accompagna il visitatore in modo intuitivo e gli consente di vivere l’esperienza museale in modo personalizzato anche senza una guida. Il servizio di Cicerone è disponibile come interlocutore durante la visita. E per coloro che desiderano fare una piccola pausa, è a disposizione il Café M1 del Museo BMW. Già la vista dalla terrazza del Café M1 sul BMW Welt e il Parco olimpico invitano a una breve sosta di riposo. Alla fine, nello shop del Museo si possono acquistare dei souvenir della giornata indimenticabile trascorsa nel Museo BMW.

Programma di pedagogia museale per bambini e ragazzi
L’approccio attivo agli oggetti esposti nel Museo BMW è anche al centro dell’offerta di pedagogia museale per bambini dai 6 ai 13 anni e ragazzi a partire dai 14 anni. Attraverso la contemplazione degli oggetti da diversi punti di vista vengono trattati vari aspetti, come la tecnica, la storia e il design. I ragazzi apprendono in base agli esempi come contemplare dei modelli esposti in un Museo in modo interdisciplinare e in prospettive differenti. "L’istruzione nel Museo" si trasforma così in una "cultura nel Museo". Alla visita del Museo dalla durata di un’ora che viene realizzata sotto forma di dialogo adattato alle conoscenze e agli interessi dei partecipanti, segue il lavoro artistico/pratico nell’atelier creativo del Museo BMW. Per approfondire successivamente i temi a scuola o a casa, il quaderno "Wissensbausteine für Jugendliche" ("Nozioni di sapere per ragazzi"; n.d.t.) e i fogli "KinderKreativBlätter" ("Fogli creativi per bambini"; n.d.t.) offrono delle informazioni supplementari sul tema della "mobilità" adatte alle due fasce di età.

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