Napoli dice addio ai “grattini” per il parcheggio

Napoli dice addio ai “grattini” per il parcheggio
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Nel capoluogo campano si pagherà tramite app o i tradizionali parcometri, che verranno incrementati
20 giugno 2019

La città di Napoli dice addio alla schede da grattare per la sosta sulle strisce blu. Nelle prossime settimane sbarcheranno sugli smartphone dei napoletani sette nuovi gestori del servizio di pagamento della sosta per via digitale.

Le applicazioni che attualmente consentono di pagare la sosta attraverso lo smartphone sono Tap&Park (app di ANM), Easypark e Telepass Pay. A loro si aggiungeranno anche DropTicket, myCicero, ParkAppy, PayByPhone e Prestoparking, per un totale di sette operatori che erogheranno il servizio.

Le app trasmetteranno in tempo reale alla ANM i dati delle singole soste vendute, in modo da consentire agli ausiliari del traffico, digitando semplicemente la targa del veicolo, di controllare l’effettivo pagamento della sosta.

Con l’eliminazione dei “grattini” a Napoli si potrà comunque continuare a pagare la sosta con i 512 parcometri distribuiti in tutta la città a cui presto se ne aggiungeranno altri 50 nelle zone nevralgiche.

«La spinta di ANM verso la dematerializzazione dei titoli di sosta è stata accolta con il giusto spirito dai cittadini. Solo nell'ultimo anno la vendita dei titoli di sosta dematerializzati ha prodotto un incremento del 40% portando gli incassi per l'azienda del Comune di Napoli ad oltre 700 mila euro. Una sperimentazione che ha convinto l'amministrazione e la società ad eliminare definitivamente i "grattini" in carta, in vendita presso gli esercizi commerciali, per passare al digitale, risparmiando inoltre 30.000 euro l'anno per i costi di stampa dei titoli», fa sapere in una nota la Azienda Napoletana Mobilità Spa.

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