Nio Firefly: la citycar cinese debutta in Gran Bretagna ed è una standing ovation, ma costa 30k

Nio Firefly: la citycar cinese debutta in Gran Bretagna ed è una standing ovation, ma costa 30k
Pubblicità
Nio Firefly: la citycar cinese debutta in Gran Bretagna ed è una standing ovation, ma costa 30k.
12 maggio 2025

La Nio Firefly è la prima citycar firmata dal colosso cinese dell’elettrico, ed è già pronta per fare il suo debutto in alcune nazioni europee, inclusa la Gran Bretagna. Dopo aver stupito nella patria d'origine con un prezzo d’attacco di circa 13.000 sterline equivalenti, il modello approda nel Vecchio Continente con un listino che lievita fino a 30.000 euro – pari a circa 25.000 sterline – a causa di tasse e regolamenti europei. Eppure, le prime prove su strada raccontano di un’auto ben fatta, brillante nella guida urbana e progettata con intelligenza.

Lunga quattro metri, con quattro porte e motore posteriore da 141 CV e 200 Nm di coppia, la Firefly accelera da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Non è una sportiva, ma nel traffico cittadino è scattante e reattiva, grazie anche al raggio di sterzata ridottissimo. La trazione posteriore è un’anomalia in questo segmento e contribuisce al divertimento di guida.

Nonostante le dimensioni compatte, la Firefly offre più spazio di molte compatte tradizionali. Il bagagliaio da 404 litri è superiore a quello di rivali come la Renault 5 (326 l) e persino della più grande Volkswagen ID.3 (385 l). C’è anche un frunk da 92 litri, oltre a vani sotto i sedili per scarpe da ginnastica o oggetti di valore. Con i sedili abbattuti, la capacità di carico raggiunge i 1.345 litri, un numero davvero notevole per una citycar elettrica.

L’abitacolo è sobrio, ma ricco di dotazioni di comfort inaspettate: sedili riscaldati, ventilati e persino massaggianti, portellone elettrico e materiali di qualità percepita superiore alla media del segmento. Il sistema infotainment si basa su due display semplici ma funzionali, con supporto a Apple CarPlay e Android Auto, e un’interfaccia touch intelligente. Niente comandi fisici, ma gesture intuitive come il doppio tocco a due dita per regolare clima e volume.

La batteria da 42,1 kWh offre fino a 330 km di autonomia nel ciclo WLTP, il che la rende adatta alla mobilità urbana e suburbana. La ricarica è allineata alla concorrenza: 11 kW in AC e 100 kW in DC, paragonabile a MINI, Fiat 500e e Renault 5. La Firefly è predisposta anche per il battery swapping, ma non compatibile con le “Power Swap Station” esistenti di Nio, pensate per modelli con accumulatori più grandi. Per questo, il marchio prevede una rete dedicata.

Nio non vuole competere con le low-cost come la Citroën ë-C3 o la futura Renault Twingo: il bersaglio è la MINI Cooper Electric, oggi in vendita da circa 27.000 sterline nel Regno Unito. Entrambe le auto, curiosamente, sono nate a Monaco di Baviera – una nei centri R&D BMW, l’altra nell’HQ europeo di Nio – e sono prodotte in Cina. Con caratteristiche simili e target condiviso, la Firefly punta a offrire una risposta “pop high-tech” alla compatta premium britannica.

Nonostante il listino europeo di circa 30.000 euro, la Firefly ha già colpito positivamente i primi tester: un’auto pratica, piacevole da guidare, intelligente nell’uso dello spazio e con dotazioni superiori alla media. Tuttavia, non sarà facile imporsi in un segmento che vede già player affermati e clienti sensibili al prezzo. Se Nio riuscirà a posizionare il modello con incentivi e leasing aggressivi, la Firefly potrebbe diventare la sorpresa urbana dell’anno.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità