Nome in codice: Wagoneer S, una Jeep ambiziosa
- di Carlo Bellati
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- di Carlo Bellati
“La sfida è molto grande”, ha detto Chistian Meunier, e il capo del design Raph Gilles gli fa eco dicendo “S is for speed, striking e sexy”. Non c’è molto da tradurre, ma il nome definitivo è ancora da trovare, al contrario del posizionamento: sarà un modello lussuoso, rifinito, artigianale, slanciato, e autonomo, con la possibilità di percorrere 400 miglia (640 km) nel ciclo misto e uno 0-100 di poco sopra ai 3,5 secondi, grazie ai 600 CV di potenza. La Wagoneer S inizierà la produzione nel 2023 e arriverà nel 2024. Ricordiamo che il marchio di lusso Jeep ha in programma lo sbarco anche in Europa, benché non ci siano ancora date ufficiali.
Vista da fuori non ha nulla di familiare, se non le sette feritoie sormontate da una fila di led, ma senza vere aperture, vista la propulsione elettrica. La coda è complessa, con il lunotto fortemente inclinato ma uno spoiler assai sporgente sostenuto da doppi montanti, e niente tergilunotto. Gl’interni non sono stati rivelati, ma per stare al passo con la concorrenza europea la promessa di artigianalità, cura per i dettagli e per i materiali, nonché una certa esclusività nel design sono imprescindibili, un aspetto a cui le auto made in USA non danno quasi mai il giusto risalto, ma le nuove Wagoneer sembrano essere sulla strada giusta . A margine, una versione a batterie della Wagoneer “full size” potrebbe addirittura arrivare a 500 miglia di autonomia (800 km).
