Soste riservate alle neomamme in Italia (parcheggi rosa), Scattano le sanzioni

Soste riservate alle neomamme in Italia (parcheggi rosa), Scattano le sanzioni
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  • di Automoto.it
Sanzioni fino ai 672€ per chi occupa i parcheggi riservati.
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4 settembre 2021

Il Codice Della Strada dal 2 Settembre 2021 ha avuto una maggiore attenzione per le donne in gravidanza e per le persone con disabilità. Il tutto viene stabilito dal decreto legge Infrastrutture, approvato in Consiglio Dei Ministri.

Una tutela in più da parte dello stato Italiano per tutte le automobiliste e passeggere in gravidanza, meritano un trattamento con qualche attenzione in più rispetto ad altri.

Un testo che tra le altre cose “semplifica le procedure per gli investimenti e migliora la sicurezza, il funzionamento dei trasporti e la mobilità”, ha spiegato il Ministro Delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Entrano nel codice le “soste rosa”, posti auto riservati a donne in attesa e a genitori di figli di età inferiore ai due anni.

Come ottenere quindi il pass? In genere occorre richiedere il contrassegno rosa al proprio ente e viene logicamente rilasciato per utilizzo solo in caso di gravidanza (certificato medico e termine previsto alla mano) o con figlio piccolo a bordo.

Aumenta la tutela per le persone con disabilità: i Comuni potranno prevedere la sosta gratuita nei parcheggi blu, nel caso in cui i posti loro riservati risultino occupati. A discrezione dei Comuni, sarà possibile anche riservare spazi di sosta a carattere permanente o temporaneo, oltre ai veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità anche ai veicoli elettrici, ai veicoli per il carico e lo scarico delle merci nelle ore stabilite e al trasporto scolastico.

Vengono rafforzate le sanzioni per chi occupa parcheggi riservati di qualsiasi tipo senza appositi permessi: ad esempio, raddoppia l’importo delle multe per chi parcheggia nelle soste riservate alle persone con disabilità, per una sanzione compresa tra i 168 e i 672 euro. Multe più elevate previste anche per i soggetti che sostano nelle aree pedonali urbane.

Il decreto spazia poi sulla sicurezza dei trasporti, la facilitazione degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Particolare attenzione viene data al divario infrastrutturale tra Nord e Sud Italia. Il capitolo del decreto che se ne occupa sarebbe “una svolta nel superamento delle diseguaglianze”, ha detto la ministra per il Sud Mara Carfagna. Tra le misure, l’inserimento del ministro per il Sud nella cabina di regia per l’edilizia scolastica, che “garantirà un riparto di risorse più equo sul piano territoriale per la costruzione di scuole dell’infanzia e asili nido”. Uno stanziamento di 120 milioni di euro consentirà a 4.600 comuni italiani di dotarsi di un “parco progetti” per accedere alle opportunità del Pnrr e degli altri fondi strutturali.

Come ottenere quindi il pass? In genere occorre richiedere il contrassegno rosa al proprio ente e viene logicamente rilasciato per utilizzo solo in caso di gravidanza (certificato medico e termine previsto alla mano) o con figlio piccolo a bordo.

Aumenta la tutela per le persone con disabilità: i Comuni potranno prevedere la sosta gratuita nei parcheggi blu, nel caso in cui i posti loro riservati risultino occupati. A discrezione dei Comuni, sarà possibile anche riservare spazi di sosta a carattere permanente o temporaneo, oltre ai veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità anche ai veicoli elettrici, ai veicoli per il carico e lo scarico delle merci nelle ore stabilite e al trasporto scolastico.

Vengono rafforzate le sanzioni per chi occupa parcheggi riservati di qualsiasi tipo senza appositi permessi: ad esempio, raddoppia l’importo delle multe per chi parcheggia nelle soste riservate alle persone con disabilità, per una sanzione compresa tra i 168 e i 672 euro. Multe più elevate previste anche per i soggetti che sostano nelle aree pedonali urbane.

Il decreto spazia poi sulla sicurezza dei trasporti, la facilitazione degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Particolare attenzione viene data al divario infrastrutturale tra Nord e Sud Italia. Il capitolo del decreto che se ne occupa sarebbe “una svolta nel superamento delle diseguaglianze”, ha detto la ministra per il Sud Mara Carfagna. Tra le misure, l’inserimento del ministro per il Sud nella cabina di regia per l’edilizia scolastica, che “garantirà un riparto di risorse più equo sul piano territoriale per la costruzione di scuole dell’infanzia e asili nido”. Uno stanziamento di 120 milioni di euro consentirà a 4.600 comuni italiani di dotarsi di un “parco progetti” per accedere alle opportunità del Pnrr e degli altri fondi strutturali.

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