Prova nuova Volkswagen Taigo, il SUV Coupé di segmento “B” che mancava [VIDEO]

Pubblicità
Valerio Nebuloni
La Nuova Volkswagen Taigo è “basata” sulla T-Cross e nasce per fare concorrenza a Renault Arkana e Citroen C4, con dotazioni da segmento superiore
13 febbraio 2022

La gamma di SUV e crossover di Volkswagen si arricchisce di un’inedita e accattivante carrozzeria con la Taigo, il suo primo SUV coupé della casa. Lungo 4,26 metri (è un pieno segmento B), questo nuovo modello porta nella classe un design sportivo e tecnologie avanzate: è infatti dotato di serie di fari Full LED, strumentazione interamente digitale, guida assistita Travel Assist e sistemi di infotainment di ultima generazione MIB3. 

Taigo arriva in Europa dal Sud America, dove è già presente da tempo. Per l’occasione viene arricchita di dettagli e tecnologia necessaria per competere nel mercato locale. La vettura è costruita sulla piattaforma MQB A0, che rinunciando alla trazione integrale , integra ed offre tutte le tecologie e assistenze alla guida della versione “nomale” della piattaforma, ADAS inclusi, arrivando a gestire una guida autonoma di livello 2.

Gli interni non riservano sorprese in quanto ereditano lo stesso cockpit di T-Cross. Un po’ dure le plastiche ed i rivestimenti, soprattutto sul pannello porta, ma molto comodi i sedili e classici i comandi. Si vedono “tocchi premium” in alcuni dettagli, come il controllo del clima gestito da un pannello completamente touch.

Alla guida ancora nessuna sorpresa ma valide conferme, con una impostazione concreta e capace di rispondere bene agli input del conducente, con un feedback di una vettura capace di affrontare in sicurezza anche le richieste più difficili. La taratura delle sospensioni è votata al comfort e il ponte torcente al retrotreno si comporta bene anche su buche o dossi che caricano una sola ruota. A sorprendere, per il posizionamento dell’auto e per il segmento, è il lavoro svolto in termini di isolamento acustico. Anche il piccolo e “rumoroso” tricilindrico viene allontanato virtualmente dall’abitacolo, non facendo percepire le sue classiche sonorità.

I motori disponibili. Sono sostanzialmente due, il 1.0L TSI (in più step di potenza) ed il 1.5 TSI da 150 cavalli.
In prova il 1.0L TSI 110 cavalli con cambio DSG, che si conferma essere la scelta più razionale, con potenza sufficiente a muovere bene la vettura, consumi bassi e la comodità del doppia frizione DSG 7 nel ciclo urbano, che è ampiamente consigliato in fase di configurazione.
 

Al debutto, la gamma italiana è composta dagli allestimenti Life e R-Line, associati appunto a motori turbo benzina TSI da 95, 110 e 150 CV, anche con cambio automatico a doppia frizione DSG. La Taigo è proposta da 23.150 Euro di listino o da 159 Euro al mese con la formula finanziaria Progetto Valore Volkswagen (PVV), con possibilità di fruire dell’Ecobonus da 1.500 Euro per le 1.0 TSI 95 CV e per alcune da 110 CV. L’arrivo nelle Concessionarie italiane è previsto per l’inizio del 2022.

Il resto del listino, sempre chiavi in mano, è così configurato, con il  1.0 TSI Life da 110 cavalli a 24.250 euro, il 1.0 TSI Life DSG 110 cavalli a 25.800,00, il 1.0 TSI R-Line 110 cavalli a 26.350 euro, il 1.0 TSI R-Line DSG 110 cavalli a 27.900 euro ed infine il più potente 1.5 TSI R-Line DSG da 150 cavalli a 29.400,00 euro. La vettura è già ordinabile e presente in concessionaria.

Pubblicità