Rally di Alba 2019. Loeb-Elena, Hyundai, come volevasi dimostrare…

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Salotto buono del Rally Italiano, l’Alba premia l’ospite d’onore… ingordo, che porta a casa tutto, Speciali e primato. Sul podio anche Sarrazin-Renucci, Hyundai i20 R5, e Pedersoli-Tomasi, Citroen Ds3 WRC
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
29 luglio 2019

Alba, 28 Luglio 2019. Per un anno da queste parti non si parlerà più soltanto del Tartufo di Alba, bensì molto del Rally vinto dal Cannibale in edizione straordinaria. Il grande successo dell’Evento, del resto, era già stato ottenuto dagli organizzatori prima ancora che scattasse il primo semaforo verde, allorché la presenza di Sébastien Loeb e Daniel Elena, alla guida della Hyundai i20 Coupé WRC del Mondiale, era passata dal sogno alla realtà con la conferma ufficiale.

Con la partenza della prima Speciale, a meno di un miracolo contrario, era automaticamente emesso anche il verdetto del Rally, se si vuole mortificando le ambizioni della concorrenza. In questi casi, tuttavia, la compartecipazione fianco a fianco con un Mito del calibro di Loeb vale ben più del risultato. Non solo, se Loeb e Elena hanno fatto man bassa di Speciali, primati e distacchi, otto vittorie sugli otto lanci, in testa dall’inizio alla fine e due minuti abbondanti a Sarrazin e Renucci sulla Hyundai i20 R5 seconda classificata, è anche vero che gli “accompagnatori” della passerella del Cannibale hanno potuto raccogliere almeno parte di quel successo per cui erano venuti all’appuntamento piemontese, o un piazzamento comunque di buona levatura e reso più importante dall’occasione speciale.

Loeb al rally d'Alba 2019
Loeb al rally d'Alba 2019

Vale soprattutto per l’Equipaggio Pedersoli-Tomasi, terzi assoluti con una Citroen DS3 WRC davanti a Miele e Mometto. Pedersoli sale a quota tre successi, dopo 1000Miglia e Marca trevigiana, e se la gioca ora ad armi praticamente pari con Simone Miele e Marco Signor, ad Alba costretto al ritiro, nella Corsa al Campionato Italiano WRC. Gran finale annunciato, dunque, a San Martino di Castrozza.

Trasferta utilissima anche per gli Equipaggi Bottoni-Ramacciotti e Cave-Magnetti cui vanno le vittorie nelle rispettive classi Top e Nazionale dei Trofei Renault Clio. Con questo successo, il Trofeo 2019 della Top Class è assegnato definitivamente, con una gara d’anticipo, a Federico Bottoni e Diana Ramacciotti.

Bene Stephane Sarrazin, che in coppia con Jacques-Julien Renucci ottiene un bel secondo posto e il successo tra le R5, e certamente non male per Umberto Scandola e Guido d’Amore, che ottengono il secondo posto di classe con la stessa i20 e portano chilometri all’esperienza del nuovo Progetto.

Ancora più certo è il fatto che è stata una grande occasione di vetrina del Rally, per la grande soddisfazione degli appassionati e degli estimatori del Rally di Alba. Niente di strano che le strade del Rally fossero come curve di stadio super affollate.

Lo spettacolo al Rally d'Alba 2019
Lo spettacolo al Rally d'Alba 2019

Se sufficientemente prevedibile sotto il profilo del risultato finale assoluto, il Rally Alba è stato, al contrario, sufficientemente… indeciso sul meteo, portando sul vassoio del Rally un intero menù di condizioni. Pioggia e strade allagate per il primo giro, l’entrée, fango per un secondo dal gusto forte, e un bel terzo giro di sole come contorno e gran finale.

Progressione globalmente ideale per i tifosi, che hanno visto cambiare in meglio ogni parte della giornata e del Rally, e utilissima per tutti quelli che erano venuti per “girare” e “far girare”, intendendo con questo gli Equipaggi e le Macchine. Piena soddisfazione, in particolare, per Loeb e Elena, che erano venuti in Italia per “contestare” il Rally con il chiaro intento di portare avanti affiatamento e sviluppo della Macchina sulla strada del Rally Germania di fine Agosto.

La Hyundai R5 di Scandola
La Hyundai R5 di Scandola

Classifica finale

1.Loeb,S. - Elena,D. (HYUNDAI I20 WRC PLUS) in 56'20.7; 2.Sarrazin,S. - Renucci,J.j. (HYUNDAI I20 R5) a 2'05.0; 3.Pedersoli,L. - Tomasi,A. (CITROEN DS3 WRC) a 2'34.2; 4.Miele,S. - Mometti,R. (CITROEN DS3 WRC) a 2'43.7; 5.Scandola,U. - D'Amore,G. (HYUNDAI I20 R5) a 3'10.7; 6.Pinzano,C. - Passone,R. (SKODA FABIA R5) a 3'50.6; 7.Carella,A. - Bracchi,E. (SKODA FABIA R5) a 4'00.8; 8.Gino,A. - Ceschino,F. (FORD FIESTA RS WRC) a 4'37.6; 9.Veiby,O.c. - Andersson,J. (HYUNDAI I20 R5) a 4'38.2; 10.Fotia,A. - Sirugue,D. (HYUNDAI I20 R5) a 4'45.1; 11.Gilardoni,K. - Bonato,C. (HYUNDAI I20 WRC) a 4'54.6; 12.Cantamessa,L. - Bollito,L. (SKODA FABIA R5) a 4'55.7; 13.Pizio,M. - Rubinelli,M. (SKODA FABIA R5) a 5'17.5; 14.Gagliasso,P. - Beltramo,D. (SKODA FABIA R5) a 5'35.7; 15.Chentre,E. - Giovenale,E. (SKODA FABIA R5) a 6'12.1; 16.Marasso,M. - Canuto,M. (SKODA FABIA R5) a 6'36.9; 17.Arione,L. - Culasso,L. (SKODA FABIA R5) a 7'49.8; 18.Bizzotto,G. - Tommasini,S. (SKODA FABIA R5) a 8'03.1; 19.Riccio,D. - Rocchi,S. (HYUNDAI I20 R5) a 8'05.0; 20.Andriolo,R. - Menegon,M. (PEUGEOT 207 S2000) a 8'06.7

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