Ricompare un'icona Porsche di 10 anni fa: Glass Onion - Knives Out la celebra

di Carlo Bellati

Il film Glass Onion - Knives Out vede il detective Blanc (Daniel Craig - ex James Bond 007) che indaga sulla vita si un miliardario che non si stacca mai da una Porsche 918 Spyder reale e in scala. Ma la sua fine è clamorosa

di Carlo Bellati

26 dicembre 2022

Il film Glass Onion - Knives Out che sta spopolando su Netflix riporta sulla scena un’auto indimenticabile ma estremamente ricercata e che per i suoi tempi era avanzatissima, la Porsche 918 Spyder. Ecco la scena: il miliardario Miles Bron (Edward Norton) - che per certi versi ricorda un po’ Elon Musk - ha la passione per le tecnologie un po' “vintage” di una decina di anni fa: per esempio, usa solo il fax, ma in fatto di auto nessuno metterebbe in dubbio i suoi gusti, perché ovunque vada nel mondo porta con sè BBLU Babyblu, appunto una Porsche 918 Spyder nata nel 2013. La sua vita e i suoi strani intrighi vengono messi alla prova da Daniel Craig (il detective Blanc) con finale a sorpresa, anche per la rara Porsche.

La Porsche 918 Spyder era una “scoperta” a motore centrale prodotta in meno di 1.000 esemplari tutti venduti nel primo periodo di commercializzazione (2013-2014) e la cui produzione è finita nel 2015. La sua straordinarietà consisteva nel fatto di essere un’ibrida plug-in a tre motori (due elettrici e un termico da V8 da 4,6 litri derivato dal motore da corsa sviluppato per Le Mans) per una potenza complessiva di 875 CV e 1.280 Nm di coppia. Aveva una piccola batteria da 6,8 kWh e tutto il progetto elettrico era ovviamente finalizzato alle prestazioni e non certo alla marcia a emissioni zero, visto che in questa configurazione poteva percorrere meno di 20 km. Si poteva ricaricare dall’esterno.

Il motore centrale V8 (600 CV) dava potenza alle ruote posteriori e in parallelo aveva un elettrico da 154 CV con un cambio PDK sette marce. Altro motore elettrico da 127 CV era dedicato alle ruote anteriori e veniva disinnestato da una frizione quando non era utlizzato. Le prestazioni stradali di questa Spyder si sono mostrate subito eccezionali; cosa rara, ma può succedere, persino Porsche aveva leggermente sottostimato l’accelerazione dichiarando 2,6 secondi per andare da 0 a 100 km/h, mentre i vari test svoltisi successivamente le hanno accreditato fino a 2,5 secondi e i 400 metri in 9,9 secondi.

La Porsche 918 Spyder è stata inoltre la prima auto stradale di serie a scendere sotto i 7 minuti al Nürburgring (con kit aerodinamico Weissach). Nel bel film di Rian Johnson fa un cameo anche una replica un po’ irriverente in scala della 918 Spyder adibita a portabibite a bordo piscina.