Sbronzo alla guida vede una pattuglia, accosta e chiede i documenti agli agenti minacciando di multarli
- di Emanuele Pieroni
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Aveva un tasso alcolemico nel sangue di 1,50, tre volte superiore a quanto consentito dalla legge, ma non è stato certo il primo e, purtroppo, non sarà l’ultimo. A renderlo unico, invece, c’è il modo in cui è incappato nel controllo con l’etilometro. Perché l’uomo, un 55enne italiano, stava passando al volante della sua auto nei pressi di una piazza di San Donato quando, dopo aver visto una pattuglia della Polizia Locale, ha raggiunto i due agenti dicendo loro che avrebbero dovuto mostrargli i documenti e che li avrebbe multati perché avevano suonato il clacson. Una situazione paradossale, con i due agenti che probabilmente avranno anche fatto fatica a non scoppiare a ridere per quanto stavano vivendo. Ovviamente, la professionalità e la necessità di garantire la sicurezza degli altri utenti della strada (visto che erano le 16 di pomeriggio) hanno fatto sì che l’uomo venisse sottoposto al controllo con l’etilometro, la cui sentenza è stata, come già detto, piuttosto netta. Da qui l’immediato ritiro della patente e la conseguente denuncia per guida in stato di ebbrezza.
