Scandalo auto in Ucraina? Persi 630 milioni di tasse a vantaggio di chi importa premium usate da UE
Parlando di parco circolante da rinnovare e Paesi realmente molto bisognosi, in questi mesi l’Ucraina ha visto applicate misure straordinarie. Giustamente, data la guerra. Una esenzione dai dazi sulle importazioni di veicoli usati in vigore da aprile, che teoricamente scade a fine mese. Al netto del dratma bellico, pare che in Ucraina ci sia un forte volume di acquisto auto usate dall’estero, in esenzione tasse.
La stima conta circa 200.000 veicoli, per questo periodo, con media giornaliera sarebbe di 4.700 importazioni evidenziata da code chilometriche, ai confini. È la Polonia il passaggio più frequente per far arrivare auto usate esentasse in Ucraina dall’Unione Europea.
La polemica mossa da chi ha fatto balzare questa notizia anche da noi, è che questo vantaggio sarebbe stato sfruttato soprattutto da persone in zone non toccate dalla guerra e di classe sociale agiata, visti certi modelli premium. Gli introiti fiscali non pervenuti nelle casse dello Stato ucraino, sono stimati circa 630 milioni di euro.
