Sicurezza: una funzione di Google Maps previene gli incidenti!
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
Non solo consigli utili per una guida serena e veloce, ma anche avvisi perentori per evitare incidenti e brutte sorprese: Google Maps innalza l’asticella delle sue funzioni aggiungendo a quelle ormai classiche come l’opzione di scelta tra i percorsi più rapidi o convenienti, quella che avvisa su potenziali sinistri.
Si dirà che già ora Google Maps segnala incidenti e code, oltre che lavori in corso sulle arterie stradali: ma ora di prefigura un upgrade importante, visto che l’alert sarebbe preventivo, prima che gli incidenti accadano ed evitando brusche frenate che possono determinare situazioni di pericolo, come tamponamenti a catena.
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Da quanto riporta Auto-Evolution, l’obiettivo di Google è molto ambizioso: eliminare oltre 100 milioni di frenate d’emergenza in un anno, indirizzando tramite Google Maps gli automobilisti su percorsi più sicuri.
«Nel caso di improvviso aumento di eventi di frenata brusca lungo un percorso durante una certa ora del giorno - rivela una fonte del colosso di Mountain View - per esempio quando le persone guidano controsole, il nostro sistema è in grado di rilevare questi eventi e offrire percorsi alternativi».
La nuova funzione, disponibile su Android e su iOS di Google Maps, per determinare le strade pericolose sfrutta i sensori all’interno dei dispositivi mobili dei conducenti: accelerometri e giroscopi, infatti, possono individuare aree stradali dove avvengono decelerazioni improvvise, che di solito anticipano frenate brusche.
Ovviamente affidarsi solo ai sensori dei guidatori può provocare a falsi allarmi: un telefono che sbatte nel portabicchieri, per esempio, porta comunque a valutare il botto improvviso come una frenata d’emergenza.
Quindi per migliorare la precisione della funzione e determinare il motivo dell’alert, Google analizza anche le azioni di altri veicoli presenti sulla stessa strada nello stesso tempo.
Google, nel considerare ancora in fase sperimentale la nuova funzione, non ha rilasciato indicazioni sulla tempistica della sua disponibilità al pubblico.
