Skoda Kodiaq restyling, ecco cosa cambia

Per la Skoda Kodiaq è tempo di rifarsi il look. La casa boema ha tolto i veli al restyling del generoso SUV, il primo della sua storia. Presentato nel 2017, Kodiaq subisce un facelift corposo, sia dal punto di vista estetico che delle motorizzazioni. Disponibile a partire da luglio, la Kodiaq restyling sarà acquistabile in sei allestimenti, Active, Ambition e Style, L&K, Sportline e RS. La Kodiaq rivista è più aggressiva, massiccia, all'anteriore, grazie all'adozione di una calandra inedita, di un cofano più alto e di luci LED per tutte le versioni, con la tecnologia Matrix LED proposta per la prima volta come optional su una vettura firmata Skoda. 

Ma ci sono anche nuovi cerchi in lega da 20", paraurti rivisti e uno spoiler posteriore in nero lucido che, di concerto con le piccole appendici ai lati del lunotto, riduce la resistenza aerodinamica della Kodiaq. All'interno dell'abitacolo trovano posto il volante a due razze, di serie su tutte le varianti fatta eccezione per quelle sportive a tre razze. Da segnalare, sul fronte degli investimenti, opzioni in materiali riciclati e animal-free. Tanta tecnologia a bordo, con il sistema di infotainment gestibile tramite touch screen da 8 o 9,2" e con assistente vocale Laura. Il display da 10,25" per la strumentazione digitale è invece di serie sugli allestimenti L&K ed RS.

Cambia anche la gamma dei motori, con due proposte diesel e tre benzina, con potenze comprese tra i 150 CV del 1.5 TSI e i 245 CV del 2.0 TSI, disponibile per la sola Kodiaq RS, che abbandona la motorizzazione diesel da 240 CV.  Al momento, non sono previsti powertrain elettrificati. Per le motorizzazioni diesel, è prevista una versione rinnovata del sistema di trattamento dei gas di scarico, che, insieme a un doppio catalizzatore, riduce dell'80% le emissioni di NOx. Di serie, per tutte le motorizzazioni, c'è il cambio automatico DSG doppia frizione a sette rapporti, fatto salvo il benzina da 150 CV, disponibile con manuale sei marce.