Stellantis: arriva l’ok anche dal Brasile

Stellantis: arriva l’ok anche dal Brasile
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
La CADE, autorità per la concorrenza brasiliana brasiliana, da il suo assenso alla fusione tra FCA e PSA
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
9 novembre 2020

Piano piano, le tessere del puzzle iniziano tutte a trovare il loro posto: dopo le positive indicazioni in ambito europeo, per Fiat Chrysler e PSA arriva anche l'approvazione dell'antitrust brasiliana per la loro fusione da cui prenderà vita il marchio Stellantis.

Come confermato dalla pubblicazione di un documento sul proprio sito web, dall’authority carioca è arrivato il via libera alla complessa operazione di matrimonio tra i due gruppi, che per volumi e fatturato si prefigura come il quarto al mondo.

Un nulla osta importante viste le dimensioni del mercato automobilistico brasiliano, che si aggiunge ad analoghi pronunciamenti delle autorità antitrust di Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti. 

E’ quindi sempre più plausibile che la road map sui tempi di chiusura dell’accordo possa essere confermata per il primo trimestre del 2021, malgrado tutte le turbolenze che la pandemia ha generato a livello globale sui mercati automobilistici ed i diffusi timori legati alla tenuta finanziaria delle case automobilistiche, che sono ricorse in modo massiccio ai sostegni economici garantiti dagli Stati nazionali e dalla Comunità Europea.

 

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