Suzuki chiude l'anno fiscale in forte attivo

Suzuki chiude l'anno fiscale in forte attivo
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  • di Maurizio Gissi
Buone notizie in casa Suzuki Motor Corporation che ha chiuso anche l'esercizio 2013, fino a marzo di quest'anno quindi, in utile. Più auto ma anche più moto che, in percentuale, sono cresciute di più
  • di Maurizio Gissi
21 maggio 2014

Per il quinto esercizio di fila, quello che considera il periodo da aprile 2013 a marzo 2014, Suzuki Motor Corporation ha ottenuto dati fiscali in crescita. Sono aumentate le vendite, gli utili (i più alti nella storia del gruppo in valore come in termini percentuali) e il valore per azione.


Il risultato si deve ai contributi, nell'ordine, di Giappone, Asia ed Europa. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 21,8 miliardi di euro, più 14%, il solo Giappone è valso 8,4 miliardi che ha compensato la perdita dei veicoli OEM – quelli assemblati – con l'aumento dei mezzi marchiati Suzuki. L'utile operativo complessivo è stato di 1,4 miliardi, segnando un aumento del 29,9% Il fatturato estero è aumentato maggiormente rispetto a quello domestico, +17,4%, raggiungendo i 13,3 miliardi. 

Moto: dopo 6 anni tornano in attivo

Le moto hanno mostrato una prestazione molto positiva, e dopo sei anni sono tornate in attivo, con un fatturato consolidato di 2 miliardi di euro, per un aumento del 15,78%, potendo contare sul favorevole tasso di cambio e sul lancio europeo della V-Strom 1000. L’utile operativo consolidato, che nell’esercizio fiscale precedente subiva una perdita operativa di 88 milioni di euro, con 741.000 euro fa registrare dopo sei anni il segno positivo, grazie soprattutto all’aumento dell’utile nelle vendite di moto di grossa cilindrata.

Auto: risultati in crescita

Nel settore automobilistico la crescita è stata invece del 13,8% rispetto all'anno fiscale precedente. Con un incremento di 317,9 miliardi di Yen, cioè 2,3 miliardi di euro, il fatturato auto ha così raggiunto i 19,3 miliardi.

L’utile operativo consolidato del comparto automobilistico è cresciuto del 19% (212,6 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente, per un totale di 1,3 miliardi. Valore che che segna il livello più alto di sempre di questo indice.

 

Questo è stato dovuto in gran parte all’aumento del profitto generato dalle esportazioni, grazie all’impatto positivo del tasso di cambio e della crescita dell’utile in Asia. Suzuki ha visto aumentare le vendite sul mercato giapponese, grazie a modelli come Alto Eco, all’introduzione di Hustler - una nuova generazione di minicar - , al successo di Spacia e a un incremento degli acquisti prima dell’entrata in vigore di nuove tasse sui consumi. All’estero l'incremento delle vendite ha riguardato soprattutto Europa, India e Indonesia. Le previsioni Suzuki per l'esercizio fiscale in corso vedono un ulteriore aumento del fatturato del 2,1%.

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