Tesla:scontenti dell'assistenza, iniziano uno sciopero della fame
Chiedono aiuto con la scritta "HELP" composta dalle loro Tesla parcheggiate, perché si sentono abbandonati come su un'isola deserta. Sono un gruppo di proprietari norvegesi che hanno approfittato della presenza di Elon Musk nel Paese per mettere in atto una singolare protesta. Sciopero della fame finche la la Casa americana non prenderà in esame tutte le manchevolezze elencate nello speciale sito messo in piedi per l'occasione che elenca tutta una serie di difetti cui i centri di assistenza non sono stati in grado di rimediare. Tra questi ci sono:
- Autopilot non funziona come dovrebbe
- La connessione Internet è lenta
- I tergicristallo non funzionano bene (non abbastanza)
- Rumori in accelerazione rapida
- Cigolii quando la strada è sconnessa
- Modanature e fregi sono fissati male
- Le luci e le porte non funzionano correttamente
- Le porte si aprono da sole
- Il computer di viaggio non funziona
- Il display si ingiallisce ai bordi
- I finestrini non si chiudono completamente
- Il sistema di bordo si resetta da solo
- Problemi di ricarica
- Problemi di potenza ridotta
- Problemi di ruggine specie sulla Model 3
- Qualità scarsa della verniciatura
- Mancate ricariche gratis
- Vita utile della batteria inferiore al dichiarato
- Problemi con l'aria condizionata
- Il servizio assistenza non risolve tutti i difetti
- Mancati contatti da parte del Servizio Clienti
- Lunghe attese al telefono per contattare il Servizio Clienti
Letto così questo cahiers de doléances restituisce un'immagine davvero critica della qualità Tesla; in realtà molti dei problemi segnalati (ad esempio l'ingiallimento dei display) riguarda modelli molto vecchi e altri sono già stati risolti da tempo in produzione. Una cosa però è certa: come abbiamo scritto di recente, Tesla deve impegnarsi di più nell'apertura di nuovi centri di assistenza per snellire le attese e minimizzare i disagi.
