Ubriachi alla guida? Impossibile con l'etilometro di bordo

Ubriachi alla guida? Impossibile con l'etilometro di bordo
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Daniele Pizzo
E' il programma DADDS voluto dall'ente per la sicurezza americano NHTSA e 17 costruttori. Sensori che misurano il tasso alcolemico nel sangue del guidatore: se supera il limite, l'auto non si avvia
10 giugno 2015

Punti chiave

Sta per entrare nella fase conclusiva il programma DADSS (Driver Alcohol Detection System for Safety) che l'ente americano per la sicurezza NHTSA ha avviato nel 2008 in collaborazione con 17 costruttori riuniti nella Automotive Coalition for Traffic Safety (ACTS), che presto utilizzeranno i primi prototipi di auto impossibili da avviare se si è ubriachi

 

Si tratta di un programma di ricerca condotto dalla National Highway Traffic Safety Administration insieme a BMW, Fiat-Chrysler, Ford, GM, Honda, Hyundai, Jaguar-Land Rover, Kia, Mazda, Mercedes-Benz, Mitsubishi, Nissan, Porsche, Subaru, Toyota, Volkswagen e Volvo per mettere a punto sistemi che impediscano di avviare l'auto se il conducente supera il tasso alcolemico limite previsto dalla legge. 

 

Il controllo del livelllo di alcol nel sangue può avvenire attraverso due diverse tecnologie oggi allo studio in seno al programma DADDS: la prima si basa sul controllo del respiro attraverso un sistema simile a quello dei normali etilometri, con un sensore installato sulla portiera lato guida o sul piantone di sterzo che misura la concentrazione di anidride carbonica nel respiro umano, che funge da indicatore della concentrazione di alcol nel sangue; la seconda tecnologia si basa su un sensore a infrarossi "touch" che riesce a leggere il tasso alcolemico nel sangue attraverso la pelle del guidatore. La collocazione più conveniente del sistema sarebbe il pulsante di avviamento.

 

Sistemi del genere, secondo un calcolo dell'Università del Michigan, riuscirebbero ad evitare nei soli Stati Uniti e in un arco temporale di 15 anni ben 59.000 vite, 1,25 milioni di infortuni e a far risparmiare 342 miliardi di dollari in costi sociali. 

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