Volkswagen, Dieselgate infinito: obbligo di nuovi risarcimenti

Volkswagen, Dieselgate infinito: obbligo di nuovi risarcimenti
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Una nuova sentenza in Germania impone alla Casa di Wolfsburg di rimborsare anche gli acquisti con finanziamento
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
15 aprile 2021

Non c’è pace per Volkswagen, chiamata ancora adesso a fare i conti con gli strascichi giudiziari (ed economici…) del Dieselgate, una vicenda che pare davvero infinita.

La più recente notizia in merito arriva dalla Germania, dove la Corte di Giustizia Federale, respingendo il ricorso presentato dalla Casa automobilistica relativo ad una precedente sentenza emessa in relazione ad uno dei tanti filoni giudiziari legati allo scandalo Dieselgate, ha deciso che Volkswagen deve rimborsare i clienti che hanno acquistato un veicolo contraffatto con la formula del finanziamento: lo ha stabilito la Corte di giustizia federale di Karlsruhe, respingendo il ricorso presentato dalla Casa automobilistica contro una precedente sentenza, nell'ambito di uno dei tanti filoni giudiziari legati allo scandalo del dieselgate.
Il tribunale di Karlsruhe, corte che possiamo in qualche modo equiparare alla nostra Cassazione in quanto emette l’ultima e definitiva sentenza, ha validato la pretendente decisione di un giudice aveva imposto alla Volkswagen un rimborso di 3.300 euro e gli interessi sul prestito erogato dalla VW Bank a un cittadino che aveva acquistato nel 2013 una Golf.

L’auto era stata restituito alla concessionaria appena è scoppiato il dieselgate e il proprietario aveva subito chiesto un risarcimento danni: «Il cliente deve essere risarcito come se l'acquisto non fosse avvenuto», ha sentenziato il giudice Stephan Seiters, con buona pace di Volkswagen.

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