WRC 2018/Citroen. Portogallo 1. Meeke e Nagle, mai un 5° posto così stretto!

WRC 2018/Citroen. Portogallo 1. Meeke e Nagle, mai un 5° posto così stretto!
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Il Portogallo 2018 incombeva come una trappola. Troppo facile esagerare e il “catalogo” Portogallo si apre con una lunga lista di colpi di scena. Meeke va in testa, resiste a una prima foratura, ma deve piegarsi alla seconda, in contemporanea con Breen. Lefebvre/R5, prudenza
19 maggio 2018

Porto, 18 Maggio 2018.

Il Team Citroen Total Abu Dhabi scende in Portogallo con una Squadrone. Tre C3 WRC, affidate agli Equipaggi Meeke-Nagle, Breen-Martin e i redivivi Ostberg-Eriksen, più la C3 R5 di Lefebvre-Moreau alla seconda uscita, prima sulla terra dopo il debutto sull’asfalto del Corsica.

Il 52° Vodafone del portogallo è praticamente uguale all’edizione precedente, la macchina organizzatrice non ha voluto correre rischi e ha riproposto la formula che nel 2017 si è rivelata azzeccata. Ma non sempre “repetita iuvant”.

Tutti sanno che il Portogallo è un Rally insidioso, che da confidenza ma tradisce. Nasconde le sua trappole sotto uno strato di terra quasi soffice, invitante anche se a tratti molto scivolosa. Così diventa super facile commettere degli errori che non si può più recuperare e trovare, sotto quello strato rassicurante, la pietra dello… scandalo. Anche a cercare di evitarlo con tutte le forze.

Kris Meeke e Paul Nagle non si lasciano sorprendere, ma non possono evitare tutte le “trappole” e devono registrare alcune “negatività” cruciali. Con la C3 WRC+, che il Nord irlandese definisce “perfetta”, si inserisce dapprima al terzo posto con il podio della prima Viana do Castelo, poi vince la prima Caminha e passa al comando della Corsa. Non trova il ritmo nella successiva Ponte de Lima e cala di una posizione. Alla ripresa dopo il “Service” Meeke da l’impressione di poter gestire agevolmente la difficilissima situazione. Quasi tutta la “prima linea” del Mondiale, Ogier, Tanak, Latvala, sta andando KO, Meeke monta quattro pneumatici “hard”, scelta non facile, e vince la seconda Viana per tornare al comando. Il balzo è potente e la superiorità del “pacchetto” limpida anche in condizioni davvero difficili. Si tratta ora di consolidare, ma arriva l’imprevisto, una foratura nella settima Speciale, “lenta” e una seconda nella settima speciale poi sospesa per l’incidente di Paddon. È quanto basta per arrivare alla corta prova tra le strade di Porto con la C3 WRC sui cerchi. Meeke onora il ruolo e lo spettacolo, ma chiude con molto da recriminare, soprattutto ora che è totalmente soddisfatto del comportamento della Vettura. È quinto assoluto, oltre un minuto di ritardo.

Breen e Martin mandano in archivio una giornata sfortunata e da dimenticare. Sfruttano l’onda avversa di inizio Tappa sottraendosi alla bagarre e facendo della regolarità il loro atout. La strategia “paga”, e quando l’Equipaggio della C3 WRC trova finalmente il ritmo, arriva la vittoria nella seconda Caminha, a pari merito con Neuville, e il terzo posto assoluto. Nella successiva Ponte de Lima 2 ecco la foratura, in contemporanea con Meeke, e la fine di un bel sogno diventata legittima ambizione.

Da una giornata in cui, come ha detto Meeke, “Non ne è andata dritta una sola!” si salva la C3 R5 di Lefebvre e Moreau, che dopo un avvio i punta di lancia hanno preferito mantenere la posizione e occupano al momento il podio provvisorio del WRC2. Tutto, o quasi tutto, da rifare sabato, quando il Rally del Portogallo avrà ritrovato un assetto.

Photo Credits: Pure WRC Agency

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