WRC24 Croatia. Vince Ogier. Colpo di scena

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Neuville e Evans, leader della vigilia, sbagliano l’ultimo giorno e si chiamano fuori. Ogier, che era “all’aspetto” passa entrambi e suggella con una vittoria il 100° podio. Neuville ancora leader mondiale, Evans all’inseguimento. Tanak in ritardo cronico
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
21 aprile 2024

Jablanovec, Croazia, 21 Aprile 2024. Finalmente il risultato, e con esso la soluzione del rebus che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per tre giorni. Sébastien Ogier e Vincent Landais, Toyota Gazoo Racing, hanno vinto il Rally di Croazia 2024. Due giorni di incertezza assoluta, a partire dal meteo, per un finale finalmente chiaro, soleggiato, avvincente. La nuova formula di attribuzione dei punteggi Mondiale è indovinata, sacrifica appena l’avvio della Super Domenica ma garantisce che si finirà con il coltello tra i denti. La posta è alta. E delicata. Perché per prima cosa bisogna finire il Rally per validare i punti conquistati al termine della tappa di sabato.

Avvio circospetto, strade asciutte, orientamento hard per le Pirelli. All’inizio c’è da amministrare, poi è un crescendo. Il più sveglio la domenica mattina è Takamoto Katsuta, Toyota, che vince la prima e la prova generale di Power Stage. Ma è proprio sulla Zagorska Sela – Kumrovec, neanche 15 chilometri, che arriva il primo, doppio colpo di scena di un Rally altrimenti molto “regolare” incenrato sul duello Neuville-Evans. Neuville, Hyundai, va lungo su un banco di terra, Evans, Toyota, scivola via e si gira. Il gallese perde quasi 20 secondi, il belga circa 24. Quel che è più grave è che entrambi perdono il treno per la vittoria del Rally. “Era una speciale nella quale era facile sbagliare”, dice Sébastien Ogier, che invece non sbaglia, è secondo dietro al resuscitato Tanak e, d’un colpo, passa al comando del Rally, dieci secondi di vantaggio. Anche Fourmaux rovina tutto. Con una toccata danneggia la barra di sterzo e scivola indietro. Addio terzo risultato consecutivo.

Con la penultima, vinta come detto da Katsuta, Evans cerca di rimettersi in corsa e si avvicina, Neuville senza più aerodinamica posteriore e ibrido ha reso la i20 inguidabile, sbraca e perde ancora. Sia Evans che Neuville ringrazieranno la nuova formula di punteggio. Se non altro hanno capitalizzato i due bellissimi primi giorni di Gara. Si arriva al Power Stage. In ballo i 5 punti per il primo (e gli altri 4 a scalare), e i 7 punti per il migliore della Super Domenica (e gli altri 6 a scalare). In un colpo solo diventa imperativo vincere e non sbagliare. Una specie di “bella”, secca. La paura di sbagliare e di buttare di conseguenza via tutto sembra prevalere. Vince a sorpresa Adrien Fourmaux, Ford M-Sport, davanti a Ott Tanak, Hyundai, e Sèbastien Ogier, Toyota. Evans è quinto e prende un misero punto, Neuville è addirittura fuori dall’”élite” Power Stage.

Rally finito, risultato acquisito. La Super Domenica è di Katsuta, il Croatia Rally 2024 è di Ogier, 59ma vittoria e 100° podio, davanti a Evans, vicino, e Neuville, più lontano. Un’altra doppietta Toyota Gazoo Racing. Ma i distacchi non contano più. Pur senza imporre alcuna supremazia e quindi con punti in un certo senso di scarto, Neuville e Evans restano dignitosamente al comando del Mondiale, 86 contro 80 punti, più che altro assai poco disturbati dal di sotto della classifica, Fourmaux ne somma 59 e Tanak 53. Dal 9 a 12 Maggio, adesso, è Rally del Portogallo. Altro clima, altra storia, altra terra.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

Croatia Rally 2024. Classifica Assoluta Finale

1 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 2h40m23.6s

2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +9.7s

3 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +45.8s

4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +58.6s

5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m55.5s

6 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +4m01.0s

7 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +5m11.0s

8 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +9m21.3s

9 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +9m59.5s

10 Sami Pajari/Enni Malkonen (Toyota GR Yaris Rally2) +10m22.7s

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