WRC25 #12 Central European D1. In testa Sébastien Ogier. È guerra! [VIDEO]

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Ed è subito guerra. Ogier punta al Titolo, Rovanpera… ad impedirglielo obiettivo il 9° per quello, il 3° per questo. È una faccenda che sta tutta sotto i tendoni di Toyota Gazoo Racing, per buona pace di una concorrenza che non esiste più
16 ottobre 2025

Passau, Germania, 16 Ottobre. Abbiamo capito benissimo: se le suoneranno di santa ragione da qui alla fine del Mondiale (che non è poi così lontana ma è come se fosse all’altro capo del mondo, tutto da rifare): Sébastien Ogier ha deciso di puntare al nono Titolo di Campione del Mondo e Kalle Rovanpera, evidentemente punto nell’orgoglio, si è svegliato e ha deciso che non ci sta. Insomma uno scontro generazionale, una lotta in famiglia, l’allievo che su ribella ora che il maestro da cui ha imparato si prende la briga di voler tornare in cattedra.

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Esageriamo? Forse. È prematuro sbilanciarsi così? Forse anche. Il fatto indiziale è, però, che il terzo Central European Rally è appena partito, le due dozzine di chilometri delle due Golf und Therme, non di più, e i due in questione sono primo e secondo. Il Campione in carica Thierry Neuville e l’aspirante erede Elfyn Evans non si vedono, e l’outsider di sempre, già Mondiale anche lui nel 2019 dopo un paio di stagioni a scuola dal “Maestro”, parliamo di Ott Tanak, si è accodato anche lui alla brigata del purgatorio, e in coda ma proprio coda alle Rally1 fanno picchetto d’onore le due Ford di Munster e McErlean. Meglio, molto meglio i volenterosi Sami Pajari, Takamoto Katsuta, Adrien Fourmaux.

Ora, è chiaro che sui 306 chilometri al crono (dei 1.444 totali) degli asfalti di Germania, Austria e Cechia è ancora tutta da giocare, ma in bellavista c’è il cartellone che ci si aspettava, cioè quello del duello fratricida Toyota Gazoo Racing tra Seb e Kalle. Prima c’era stato lo shakedown, poco convincente sotto questo aspetto. Il miglior tempo lo aveva “staccato” Neuville, ma solo perché era arrivato lungo al primo incrocio del tracciato di prova. Aveva infatti rischiato di schiantare subito la i20 ma, salvato da una mano invisibile, aveva convertito il momentum in un record.

Record momentaneo, estemporaneo, come abbiamo visto poi. Infatti Ogier era già lì, a un decimo. Con la competitività delle Toyota a 5 punti dal Titolo Costruttori, 5 Rally vinti sui sette disputati (tre le assenze dovute del “vecchio”programma), i due punti di vantaggio su Evans (vien da dire il terzo incomodo) nella graduatoria del Mondiale che lo vede ora in testa, e aggiungiamo pure che partire per primo sull’asfalto è un privilegio e non una condanna, credo che possiamo metterci comodi e seguire il copione che pare già scritto e che proprio per questo rende lo spettacolo ancor più avvincente. Lo spremo meglio tra 16 prove speciali, 6 venerdì, sei sabato e 4 la domenica del gran finale.

© Immagini. Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com

Central European Rally Overal Result after Day1

1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 12m48.4s

2 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +1.6s

3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +3.9s

4 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +5.6s

= Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +5.6s

6 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +6.0s

7 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +6.1s

8 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +6.3s

9 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1) +15.4s

10 Josh McErlean/Eoin Treacy (Ford Puma Rally1) +25.1s

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