WTCR 2019. A Esteban Guerrieri la Race1 di Suzuka

WTCR 2019. A Esteban Guerrieri la Race1 di Suzuka
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Francesco Bagini
L'argentino sale in vetta al campionato portando la Honda al successo sulla pista di casa. Un tracciato finalmente asciutto ma dimezzato per questioni di sicurezza. Gara monotona, anche Langeveld e Monteiro sul podio. Domani Race2 e Race3
26 ottobre 2019

Esteban Guerrieri conquista la prima gara della tappa giapponese, la terzultima della stagione (Macao e Malesia a concludere). Il pilota della Honda, scattato dalla pole position, ha perso la testa della corsa alla prima curva, beffato all'esterno dall'Audi di Niels Langeveld. Al 3° giro l'argentino ha ristabilito le gerarchie andando a vincere una Race1 povera di emozioni.

Complice una pista di Suzuka ridotta a 2.243 chilometri. In pratica dopo la serie di 'esse' che caratterizzano il primo settore del tracciato di Formula 1, le vetture facevano già ritorno sul rettilineo di partenza, senza nemmeno affrontare la celebre chicane finale. Non a caso i piloti hanno formato un 'serpentone' dallo spegnimento del semaforo fino alla bandiera a scacchi con pochissimi sorpassi. La decisione di correre sulla pista 'junior' di Suzuka è arrivata dalla FIA, motivata per questioni di sicurezza.

Durante i 24 giri, in 2 occasioni è entrata in pista la Safety Car: la prima volta per togliere dalla via di fuga l'Audi di Frederic Vervisch, KO per una foratura all'anteriore sinistra; la seconda in seguito all'incidente di Andy Priaulx. Il britannico della Lynk & Co. è stato spinto contro le barriere, alla staccata della curva 1, dalla Hyundai di Nick Catsburg. Una volta uscito dall'abitacolo Priaulx ha atteso il rivale a bordo pista per insultarlo con ampi gesti. Poi, per non farsi mancare nulla, ha ignorato le indicazioni dei commissari nipponici attraversando il rettilineo, in regime di Safety Car, per fare ritorno ai box.

La vettura di sicurezza ha 'scortato' i piloti fin sotto la bandiera a scacchi, dopo 2 giri aggiuntivi inseriti a causa del suo ingresso in pista. Dopo la Race1 giapponese il Mondiale cambia di nuovo padrone. Guerrieri si porta in testa al campionato, con un vantaggio di 13 punti nei confronti di Norbert Michelisz (Hyundai). Terzo Yvan Muller (Lynk & Co) staccato di 27 lunghezze. Seguono Thed Bjork (-41 punti), Mikel Azcona (-72) e Nestor Girolami (-75). Domani Race2 e Race3.

Race1 - I primi 20 classificati
Race1 - I primi 20 classificati

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