Bollo auto d'epoca: anche l'Abruzzo non ci sta. Ricapitoliamo

Bollo auto d'epoca: anche l'Abruzzo non ci sta. Ricapitoliamo
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Tassa forfettaria, di circolazione, di possesso? Esenzione per auto speciali o per scopo di ricerca? Allineamenti, slittamenti? Il bollo per i veicoli delle auto d'epoca riporta l'Italia nel teatrino delle assurdità. Rifacciamo il punto
5 febbraio 2015

Il termine per pagare i bolli delle moto e auto d'epoca era il 2 febbraio, prorogato al 28 dello stesso mese per i mezzi che quest'anno hanno compiuto 20 anni. Fosse tutto qui, ai possessori e collezionisti di auto d'epoca non rimarrebbe che lamentarsi e stop.


Invece, si sa, siamo un Paese che non ha mai fatto dell'unità nazionale il proprio cavallo di battaglia. Paese che vai, regola che trovi, verrebbe da dire e anche in questa nuova “storiella italiana” il caos e la mancanza di regole certe la fanno da padrone.  Nulla è certo, diceva qualcuno, solo una cosa, diceva qualcun altro, ma nel nostro “Bel Paese” di certo sembra non esserci nulla, ma proprio nulla. Quello che viene scritto o dichiarato oggi, domani, quasi sicuramente, potrebbe non valere o essere ritrattato.

 

In ogni caso, oggi 5 febbraio 2015, cerchiamo di rifare un punto “nazionale” per dipanare questo groviglio.

Sette regioni dicono no al Governo

Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Basilicata e Toscana, Liguria hanno confermato il bollo agevolato per le auto e moto storiche ultraventennali.  Una regione si è però aggiunta nelle ultime ore, l'Abruzzo.


Il Movimento 5 Stelle, nella persona di Pietro Smargiassi ha infatti chiesto al consiglio regionale abruzzese di confermare anche per il 2015 la tassa di possesso agevolata per auto e moto da 20 a 29 anni di anzianità. Il provvedimento, indica il rappresentante m5s costituisce «Un primo passo per arrivare all'introduzione di una misura giusta, che tuteli i veri appassionati di auto storiche e che possiedono un veicolo storico, certificato e iscritto a uno dei 'registri di categoria': Asi, Fmi per le moto, Registro Italiano Alfa Romeo, Registro Storico Lancia, Registro Storico Fiat». 

auto epoca brc (9)
Ora come ora, di certo non c'è nulla. Regna la confusione

 

Quindi, in buona sostanza, sono sette ora le regioni che chiedendo al Governo la revisione della decisione di cancellare la tassa di possesso ridotta per i veicoli ultraventennali. L'ultima regione ad aggiungersi al coro, prima dell'Abruzzo, era stata la Liguria, e vene ne avevamo dato notizia.  

 

Ma quello che non vi avevamo detto è che a farsi carico della richiesta avanzata in Consiglio regionale sono stati, in un documento condiviso, gli assessori regionali al Bilancio e alle Politiche del Lavoro e dei Trasporti, Pippo Rossetti ed Enrico Vesco che hanno esclamato: «Il Governo deve mantenere l'esenzione dal pagamento del bollo per auto e moto storiche dai 20 anni in su. Intorno alle auto e alle moto d'epoca vi è un indotto prezioso che coinvolge le carrozzerie, le officine e tutte le attività artigianali che si prendono cura della manutenzione di questi beni di valore storico e culturale, per questo chiediamo al Governo di ritornare sui suoi passi confrontandosi con le regioni e le associazioni di categoria». Un plauso a due persone dotate di buon senso...

Regioni allineate alla Legge di stabilità 

Campania, Calabria, Lazio, Molise, Puglia,Umbria, Valle D'Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Marche, Sardegna.

 

Nello specifico. Il Friuli Venezia Giulia, in quanto Regione a statuto speciale non può legiferare sul bollo perché lì è un tributo erariale, ma vorrebbe invece chiedere al Governo di poter fare una legge propria in autonomia rispetto a quella nazionale.

 

Poi c'è il caso della Basilicata. Starebbe per ufficializzare la propria decisione di assoggettare i veicoli ultraventennali iscritti ai registri storici riconosciuti (Automotoclub Club Storico Italiano - ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana - FMI) al pagamento del bollo con le seguenti tariffe in base alla cilindrata: per le auto 50 Euro fino a 1000cc; 100 Euro da 1001cc-2000cc; 200 Euro oltre 2000cc. Per le moto 25 euro fino a 500cc; 50 euro fino a 1000cc; 100 euro oltre 1000cc.

Attenzione ci sono i casi "particolari"

Veneto: sono esenti dal bollo anche le auto costruite specificamente per le competizioni e per scopo di ricerca tecnica o estetica.

 

Piemonte: si allinea ma sposta la scadenza al 28 febbraio per tutti i veicoli sopra i 20 anni

 

Toscana: per i veicoli ultraventennali, al posto della tassa automobilistica ordinaria deve essere pagata una tassa di possesso forfettaria, pari a 63 Euro per le auto e 26,25 Euro per le moto. Non è più riconosciuta l'esenzione per i veicoli di 20 anni iscritti gli albi storici riconosciuti.

 

Provincia autonoma di Bolzano: al momento restano vigenti le precedenti disposizioni in base alle quali le auto e le moto ultraventennali sono esentate dal pagamento della tassa automobilistica, e se posti in circolazione sono assoggettati ad una tassa di circolazione trimestrale

 

Maurizio Vettor

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