Controversie per risarcimento danni: obbligatoria la negoziazione assistita

Controversie per risarcimento danni: obbligatoria la negoziazione assistita
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Dal 9 febbraio 2015 l’obbligo di tentare di risolvere le controversie per risarcimenti danni dalla circolazione di veicoli e natanti per via stragiudiziale
9 febbraio 2015

Il decreto legge n. 132/2014, volto a semplificare e sgravare l’attività dei tribunali civili, convertito successivamente in legge (n. 162/2014) introduce la procedura di negoziazione assistita in base alla quale, a partire dal 9 febbraio 2015, chiunque intenda agire in giudizio per chiedere risarcimenti danni da circolazione di veicoli e natanti avrà l'obbligo di invitare la controparte a stipulare una convenzione di negoziazione assistita da avvocati per tentare di dirimere la controversia amichevolmente, in sede stragiudiziale.


Il provvedimento è volto a incentivare la risoluzione delle controversie esternamente ai tribunali per decongestionare il sistema della giustizia civile. In sostanza si tratta della sottoscrizione di un accordo mediante cui gli interessati si impegnano a risolvere in via amichevole la controversia con l'ausilio e l'assistenza di avvocati (che hanno l’obbligo di informare il cliente  di questa possibilità) in sede stragiudiziale. Tale tentativo è obbligatorio in materia di risarcimento dei danni da circolazione di veicoli e natanti.


La legge stabilisce precisi termini per questa fase al termine della quale le due parti avranno o meno trovato un accordo; nel secondo caso verrà redatta una dichiarazione certificata dagli avvocati designati, a seguito della quale si procederà a proporre la domanda giudiziale.

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