Francia, da luglio niente auricolari in auto e moto

Francia, da luglio niente auricolari in auto e moto
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Scatta il primo luglio il divieto d'uso di apparecchi auricolari in auto e moto: niente cellulare se non con sistemi bluetooth: 135 euro la multa prevista. Ridotto anche il tasso alcolemico ammesso per i neopatentati
23 giugno 2015

Stop all'uso del cellulare in auto, e moto, usando l'auricolare. E' quanto deciso dal ministero dell'interno francese. Questa norma è stata introdotta poiché, statistiche alla mano, l'uso del cellulare moltiplica per tre il rischio di incidente e, come abbiamo ricordato qui, nel 2014 in Francia il numero di decessi per incidente stradale è aumentato.

 


«Questo provvedimento è stato preso perché si vuole evitare che chi guida si trovi isolato dall'ambiente esterno e si deconcentri mettendo in pericolo sé stesso e gli altri» fanno presente dal ministero.


Il provvedimento riguarda automobilisti, ma anche motociclisti e ciclisti. E' prevista una multa di 135 euro e una decurtazione di tre punti dalla patente. Se proprio si vorrà telefonare bisognerà ricorrere ai dispositivi bluetooth e con soli comandi vocali. Ci risulta che la il paese transalpino sia il primo in Europa a sposare una regola esistente al momento in pochi altri paesi al mondo. Fra l'altro, visto che si parla di dispositivo auricolare, il divieto riguarda anche l'ascolto della musica, un'abitudine pericolosa che contagia molto ciclisti, anche nostrani.

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Le autorità francesi vogliono limtare al massimo le potenziali distrazioni durante la guida


In Francia è stato già vietato l'uso dei display in auto per la riproduzione di filmati, ammesso soltanto per il navigatore, mentre è al vaglio la legge antifumo nel caso si trasporti un minore. Inoltre è discrezione delle forze di polizia sanzionare altri comportamenti che possano distrarre nella guida, come ad esempio ascoltare la musica ad alto volume, bere da una lattina o mangiare un panino mentre si guida.


Un altro provvedimento, questa volta dedicato ai neopatentati, va in vigore il primo di luglio e riguarda la riduzione del tasso di alcolemia limite nel sangue, che scende da 0,5 a 0,2 grammi/litro. Alcol e distrazioni, assieme all'uso di sostanze stupefacenti, sono com'è noto responsabili di una percentuale molto importante degli incidenti stradali, non solo nel nostro Paese.

 

M.G.

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