Parcheggio disabili: arriva il nuovo tagliando azzurro europeo

Parcheggio disabili: arriva il nuovo tagliando azzurro europeo
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Daniele Pizzo
Dal 15 settembre tutti i pass per la sosta e il transito riservate alle persone con handicap saranno uniformati al nuovo formato UE e saranno validi in tutta Europa
4 settembre 2015

Va definitivamente in pensione il vecchio tagliando arancione e dal 15 settembre 2015 arriva il nuovo contrassegno azzurro europeo per il parcheggio dei disabili. Si tratta di una novità introdotta Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio 2012, che prevedeva l'adeguamento entro tre anni della normativa italiana relativa alla sosta dei veicoli al servizio delle persone con mobilità ridotta o ipovedenti sulla scorta della "Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea" 98/376/CE. 

E' riconosciuto anche all'estero

Con il tagliando europeo, chi in Italia ha diritto ai benefici concessi ai disabili in auto non rischierà più circolando nei paesi aderenti all'Unione Europea di subire sanzioni o altri disagi per il mancato riconoscimento del documento, come spesso accadeva per il tagliando arancione. Dunque niente più multe per sosta vietata o accesso a zone interdette al traffico anche all'estero perché il nuovo contrassegno azzurro è riconosciuto in tutta Europa. Attenzione, però, perché alcuni Paesi prevedono norme specifiche differenti da quelle italiane sulla sosta e il transito dei veicoli dei disabili. Qui la guida della FIA paese per paese: www.disabledmotorists.eu

Come cambia il pass disabili

Il nuovo pass azzurro europeo ha formato rettangolare 14,8 x 10,6 cm e reca il il simbolo internazionale dell'accessibilità della sedia a rotelle bianca su fondo blu. I dati del titolare – nome, cognome, foto e firma – sono sul retro a tutela della privacy, mentre nella parte anteriore sono presenti i campi sulla data di scadenza, il numero di autorizzazione e l'Ente che lo ha rilasciato. Deve essere esposto in originale nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia chiaramente visibile per i controlli. 

parcheggio disabili permesso arancio
Il vecchio contrassegno arancio che va in pensione dal 15 settembre 2015. Va richiesta al proprio Comune di residenza la sostituzione con il nuovo formato europeo

 

Non sono ammesse fotocopiature, scannerizzazioni e tanto meno contraffazioni del contrassegno invalidi: in tali casi si incorre nel sequestro del documento non originale, nella sanzione pecuniaria ed amministrativa, e, in caso di contraffazione, anche nella denuncia penale. Se il contrassegno viene usato da persona diversa dal titolare e lo stesso non è a bordo, chi lo utilizza dovrà pagare la multa da un minimo di Euro 78.00 per uso improprio del contrassegno.

 

La durata rimane di cinque anni, oltre la quale il permesso va rinnovato. Chi ha richiesto il permesso prima del 2012 ed è dunque in possesso del tagliando arancione potrà continuare ad utilizzarlo, oppure potrà richiedere entro quest'anno il rilascio del nuovo tagliando europeo. 

Rilascio e rinnovo

Rimangono sostanzialmente uguali al passato i requisiti e le procedure per il rilascio e il rinnovo del contrassegno per persone affette da handicap. Hanno diritto al rilascio del contrassegno le persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e le persone non vedenti. Può essere rilasciato anche a o persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause o a persone non autonome che hanno necessità di assistenza continua per recarsi in luoghi di cura. 

 

Per richiedere il primo rilascio del contrassegno invalidi (o nel caso sia scaduto da più di 90 giorni), si deve prima ottenere dall’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza la certificazione medica attestante la capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta o la cecità totale; successivamente, va presentata apposita domanda indirizzata al sindaco del Comune di residenza, allegando la certificazione medica. 

 

Il rinnovo va richiesto entro 90 giorni dalla scadenza nel caso di invalidi permanenti, mentre chi necessita di un permesso temporaneo in seguito ad infortunio o disabilità temporanee deve presentare una ulteriore certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’ASL locale di appartenenza che attesti che le condizioni della persona invalida danno diritto all’ulteriore rilascio. In questi casi la durata del permesso è commisurata al tempo di guarigione stimato dai medici.   

 

Il rilascio del contrassegno definitivo, vale a dire quello con validità per cinque anni, è gratuito. Sono previsti specifici versamenti solo nel caso del contrassegno temporaneo. Per i contrassegni temporanei, è necessaria la marca da bollo prevista dalla normativa vigente. 

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