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La Formula 1 scalda i motori in vista del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesima tappa della stagione. Nel paddock di Baku, però, a far discutere non saranno solo le strategie di gara, ma anche le scelte della Federazione: quest’oggi, infatti, sono state annunciate le piste che ospiteranno le Sprint Race nel 2026. Conferme, addii dolorosi e novità che difficilmente troveranno l’approvazione dei piloti.
Le mini-gare da 100 km hanno fatto il loro debutto nel Circus nel lontano 2021, tra polemiche e critiche: né team né piloti hanno mai realmente apprezzato il format. Per cercare un compromesso, la FIA è intervenuta modificando il programma del weekend. Oggi, infatti, con il formato Sprint, si disputa una sola sessione di prove libere, seguita dalle qualifiche che stabiliscono la griglia di partenza della Sprint del sabato. Dopo questa, i team – non essendo più in regime di parco chiuso – possono lavorare sul set-up prima di una seconda sessione di qualifica che definisce lo schieramento della gara domenicale. In questo modo, secondo FIA e Formula 1, si separano maggiormente gli sforzi dedicati alla Sprint da quelli per il Gran Premio vero e proprio.
Con queste modifiche, alcuni piloti hanno iniziato a rivedere le proprie posizioni, ma il CEO Stefano Domenicali sembra intenzionato a spingersi oltre. Già ad agosto, e poi nuovamente nel weekend di Monza, aveva infatti rivelato che la FOM sta pensando di aumentare il numero di Sprint, per venire incontro alle nuove generazioni di tifosi, meno inclini a seguire gare lunghe. La proposta ha acceso un acceso dibattito nel paddock brianzolo: quasi tutti hanno concordato che inserire ulteriori Sprint sarebbe insostenibile per un calendario già denso, oltre che dannoso per i rookie, che perderebbero tempo prezioso nelle sessioni di libere che Domenicali vorrebbe eliminare. Alcuni, tra cui Esteban Ocon, hanno invece suggerito un’alternativa: ridurre la durata di alcune gare, come Monza o Singapore.
Eppure, proprio Singapore nel 2026 sarà sede di una Sprint. Domenicali, almeno per ora, dovrà accontentarsi di ridisegnare il calendario senza incrementare il numero totale di appuntamenti. Oltre a Marina Bay, le novità riguardano Silverstone e Zandvoort. La Gran Bretagna tornerà così a ospitare una Sprint, dopo l’ultima volta nel 2021, mentre l’Olanda saluterà in grande stile la Formula 1, con la pista sul Mare del Nord destinata a uscire di scena. Confermati invece gli appuntamenti in Cina, Miami e Montreal. Diranno così addio piste come Spa (2025), Red Bull Ring (2024) e soprattutto Interlagos, la più amata dai piloti con questo format.
«L'impatto positivo e la popolarità dell'F1 Sprint sono cresciuti costantemente dalla sua introduzione nel 2021. Con quattro sessioni competitive anziché due, gli eventi Sprint offrono ogni giorno più azione ai nostri fan, ai partner televisivi e ai promotori, con un conseguente aumento della partecipazione e degli spettatori», ha commentato Domenicali. «La stagione 2026 segnerà l'inizio di una nuova era regolamentare: avere tre nuove piste Sprint non farà che aumentare l’adrenalina in pista. Voglio ringraziare FIA, promotori, partner, commissari, volontari e organizzatori locali per il loro contributo, e non vediamo l'ora di regalare ai nostri tifosi gare ancora più spettacolari».
Sulla stessa linea anche Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA: «Il formato Sprint è diventato una componente sempre più entusiasmante del Mondiale, offrendo gare ad alta intensità e ulteriore spettacolo per i fan di tutto il mondo. Con la nuova generazione di auto e regolamenti in arrivo nel 2026, sono felice di vedere lo Sprint evolversi in parallelo con le nostre ambizioni per questo sport. L’inclusione di nuove sedi accanto a quelle già consolidate riflette il continuo entusiasmo di promotori, team e tifosi. Continueremo a lavorare con FOM, squadre, dirigenti e piloti per garantire che il formato migliori il campionato».
Date |
Paese |
Circuito |
13-15 marzo |
Cina🇨🇳 |
Shanghai |
1-3 maggio |
Stati Uniti🇺🇸 |
Miami |
22-24 maggio |
Canada🇨🇦 |
Montréal |
3-5 luglio |
Gran Bretagna🇬🇧 |
Silverstone |
21-23 agosto |
Paesi Bassi🇳🇱 |
Zandvoort |
9-11 ottobre |
Singapore🇸🇬 |
Singapore |