La F1 non sarà più la stessa: svelata la nuova terminologia della rivoluzione tecnica 2026

La F1 non sarà più la stessa: svelata la nuova terminologia della rivoluzione tecnica 2026
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La Formula 1 cambia volto: dal 2026 arrivano nuove vetture, nuovi motori e una terminologia tutta nuova che rivoluzionerà sorpassi, strategie e l’esperienza di gara
17 dicembre 2025

Solamente dieci giorni fa si è conclusa la stagione 2025 di Formula 1. Ma questo mondo corre estremamente veloce e, per sua natura, è già tempo di guardare al futuro. Il prossimo anno è infatti alle porte, così come il nuovo regolamento tecnico che modificherà profondamente le vetture che scenderanno in pista a fine gennaio a Barcellona, in occasione dei test a porte chiuse. Proprio oggi la Formula 1, insieme alla FIA, ha rilasciato importanti dettagli sull’era tecnica che debutterà nel 2026.

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Quelle viste in pista ad Abu Dhabi sono state le ultime vetture a effetto suolo. Una nuova era della Formula 1 sta per iniziare: un cambiamento drastico sotto ogni punto di vista, come raramente accaduto nella storia del Circus. Le modifiche riguardano sia l’interno sia l’esterno delle monoposto, dal motore all’aerodinamica. Una sfida complessa per team e piloti, chiamati a reimparare come gestire le vetture, ma anche per gli appassionati che, a partire dal primo test di fine gennaio a porte chiuse, dovranno familiarizzare con una nuova terminologia tecnica. Una rivoluzione fortemente voluta da Formula 1 e FIA per rimescolare i valori prestazionali in pista e garantire gare più spettacolari.

Le vetture del 2026, come anticipato, cambieranno a partire dallo scheletro esterno, in particolare per quanto riguarda telaio e aerodinamica. Saranno più piccole e più leggere: il passo sarà ridotto di 200 mm (a 3400 mm), la larghezza diminuirà di 100 mm (a 1900 mm), la larghezza del fondo di 150 mm e il peso minimo scenderà di 30 kg (a 768 kg). Tutto è stato progettato per rendere le monoposto più agili e reattive.
Il carico aerodinamico sarà ridotto di circa il 15–30% con la rimozione dei tunnel del fondo a effetto suolo, mentre la resistenza aerodinamica complessiva calerà del 55% per favorire gare più ravvicinate. Le ali anteriori e posteriori mobili sostituiranno il Drag Reduction System (DRS), introducendo configurazioni ad alto e basso carico aerodinamico che offriranno maggiore aderenza o velocità in base alle esigenze dei piloti. Confermati i cerchi da 18 pollici, ma con pneumatici anteriori più stretti di 25 mm e posteriori di 30 mm, così da ridurre la resistenza aerodinamica e contenere il peso.

Le novità coinvolgono anche il cuore pulsante delle vetture, le power unit. I motori che debutteranno nel 2026 avranno una potenza suddivisa equamente tra combustione interna (ICE) ed elettrico (50%–50%). Il sistema ibrido sarà semplificato con l’eliminazione della MGU-H, mentre la potenza della MGU-K aumenterà in modo significativo, passando da 120 kW a 350 kW, per migliorare le possibilità di sorpasso e le velocità sui rettilinei. Le vetture utilizzeranno inoltre carburanti sostenibili avanzati, senza compromessi sul fronte delle prestazioni.

Con questi cambiamenti, i piloti si troveranno di fronte a nuove sfide. Le decisioni su distribuzione, rigenerazione e conservazione dell’energia attribuiranno loro una responsabilità ancora maggiore. Comprendere come sapranno gestire e sfruttare questi nuovi elementi tattici sarà fondamentale per valorizzare al massimo le loro abilità e l’arte del gareggiare.

Per aiutare fan e addetti ai lavori a seguire e comprendere a fondo le nuove vetture e lo sviluppo delle gare del 2026, la Formula 1 – in collaborazione con FIA, team e ingegneri – ha introdotto una nuova terminologia. Questa è stata testata con un gruppo di fan, nuovi e tradizionali, attraverso sondaggi indipendenti e il coinvolgimento della community “Fan Voice”, composta da oltre 50.000 membri. L’obiettivo è evitare tecnicismi inutili, privilegiando un linguaggio più semplice, oggettivo e significativo, pur rispettando la complessità tecnica dei nuovi regolamenti.

La terminologia del 2026

  • OVERTAKE MODE (Modalità sorpasso)
    Funzione: consente ai piloti, quando si trovano entro un secondo dalla vettura che precede, di utilizzare potenza extra per tentare il sorpasso. Sostituisce il DRS e diventa uno strumento strategico, utilizzabile in un’unica soluzione o distribuito lungo il giro.
  • BOOST MODE (Modalità boost)
    Funzione:
    strumento di gestione dell’energia dell’Energy Recovery System (ERS), utilizzabile dal pilota in attacco o in difesa a seconda della situazione in pista. Fornisce la massima potenza combinata di motore e batteria con la pressione di un pulsante, indipendentemente dalla posizione sul tracciato.
  • RECHARGE (Ricarica)
    Funzione: consente ai piloti di ricaricare la batteria attraverso l’energia recuperata in frenata, al rilascio dell’acceleratore a fine rettilineo e persino in alcune curve, quando viene utilizzata solo una parte della potenza disponibile.
  • ACTIVE AERO (Aerodinamica attiva)
    Funzione: regolazione dinamica degli angoli degli elementi dell’ala anteriore e posteriore in specifiche sezioni ad alta velocità, con modalità “Curva” e “Rettilineo”. Permette un adattamento strategico e massimizza l’utilizzo della potenza della vettura grazie a una maggiore aderenza alla pista.
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