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Il Portogallo torna nel calendario della Formula 1: si correrà a Portimao nel 2027 e nel 2028. Sarà l'Autódromo Internacional do Algarve a prendere il posto nell'agenda del Circus di Zandvoort, che nel 2026 vivrà il suo ultimo Gran Premio. Le ulitme corse della F1 a Portimao risalgono all'epoca della pandemia, nel 2020 e nel 2021. Fu proprio su questo circuito che nel 2020 Lewis Hamilton riuscì a battere il record di vittorie di Michael Schumacher, nell'anno in cui avrebbe colto il suo settimo titolo in carriera.
Come si evince dal nome dell'autodromo, il circuito di Portimao si trova in Algarve, splendida regione del Sud del Portogallo conosciuta per le sue località balneari. Il circuito, della lunghezza di 4,8 km, è particolarmente apprezzato dai piloti per la sua natura tecnica, con dei saliscendi che culminano nell'ultima piega a scendere verso il rettilineo dei box. Il Portogallo, in ogni caso, vanta una lunga storia in Formula 1, cominciata nel 1958 con un Gran Premio organizzato a Porto.
Il circuito portoghese più legato alla storia della Formula 1, però, è l'Estoril, pista su cui la leggenda Ayrton Senna colse la sua prima vittoria in Formula 1 nel 1985. "Sono lieto di vedere Portimão tornare nel calendario della Formula 1 e che questo sport continui ad accendere la passione dei nostri incredibili fan portoghesi. Il circuito offre emozioni in pista dalla prima curva alla bandiera a scacchi e la sua energia fa alzare i fan dalle loro sedie", ha commentato il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali.
Dei circuiti europei, l'unico ad avere al momento un futuro incerto è Barcellona, in scadenza il prossimo anno. L'entrata nel calendario di Madrid, in programma a settembre subito dopo Monza, complica le cose per il Circuit de Catalunya. Spa, poi, entrerà in rotazione con altri circuiti europei dal 2027. E tra questi potrebbe esserci anche Imola, che il prossimo anno non sarà in calendario. Monza, invece, si è assicurata il rinnovo del contratto fino al 2031. Delle gare europee, è l'Austria a vantare l'accordo più lungo, fino al 2041.
