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La Formula 1 è pronta ad accogliere il suo nuovo numero 3. Dopo aver perso per soli due punti il titolo mondiale 2025, Max Verstappen dovrà lasciare il numero #1, che ha campeggiato per quattro anni consecutivi sul musetto della sua Red Bull. Il prossimo anno, dunque, tornerà al suo numero originale, ma non sarà il #33 che l’ha accompagnato dal debutto nel 2015. L’olandese ha deciso: nel 2026 correrà con il numero #3.
Foto copertina: ANSA
Il #33, infatti, era un ripiego per Max Verstappen, che avrebbe voluto utilizzare il numero #3 fin dall’inizio. Non ha potuto farlo perché quel numero era già assegnato a Daniel Ricciardo, che ora, dopo un anno e mezzo dal suo ritiro, ha dato il nulla osta al suo ex compagno di ereditare il #3. A rivelarlo è stato lo stesso Verstappen ai microfoni di Viaplay, e l’ufficialità è ora confermata anche sul suo sito. Dunque, niente numero #1 da campione per lui, e nemmeno il #69.
Da tempo, gli addetti ai lavori cercavano di capire quale sarebbe stata la scelta del pilota Red Bull, che scherzosamente aveva detto di voler il #69. Alla fine, ha deciso di non adottarlo per volontà della compagna e madre della primogenita, Lily. “Anche questo è un bel numero, ma ogni volta che lo dico in un’intervista e viene ripreso, Kelly [Piquet] mi guarda come per dire: ‘Ma che assurdità stai dicendo?’. E io le rispondo: ‘Sì, bisogna anche divertirsi ogni tanto’”, ha raccontato il quattro volte campione del mondo a Viaplay.
Dunque, niente #1 (che sarà utilizzato da Lando Norris) e nemmeno il #33. “Il mio numero preferito è sempre stato il #3, a parte l’#1. Ora posso cambiarlo e sì, sarà il #3. Il #33 mi è sempre andato bene, ma preferisco un singolo 3 a due 3. Ho sempre detto che rappresentava una doppia fortuna, ma ho già avuto la mia fortuna in F1”, ha proseguito Verstappen.
Nella stessa intervista, il pilota numero #3 ha rilasciato importanti dichiarazioni sul suo storico rivale Lewis Hamilton. La loro lotta all’ultimo sangue, senza esclusioni di colpi, nel 2021 ha segnato una svolta. Max corre ancora per la Red Bull, ma non è più campione del mondo, e ha mostrato grande maturità, dentro e fuori dalla pista. Hamilton, invece, ha cambiato casacca, passando in Ferrari. Il suo primo anno vestito di rosso, però, non è andato come sperato: lontano dalle posizioni che contano e in estrema difficoltà, complice sia la SF-25 nata sotto una cattiva stella sia l’era ad effetto suolo ormai archiviata, che ha messo alla prova il talento del #44.
Una fase di crisi che non ha risparmiato neanche Max Verstappen. “Non è stata una buona stagione per lui alla Ferrari… si vede in tutto. Fa male, non è piacevole vederlo”, ha ammesso in tutta onestà il pilota della Red Bull. Hamilton spera di riprendersi con la nuova era tecnica, altrimenti il ritiro potrebbe diventare l’unica alternativa. “Non si arrende, quindi sarà sicuramente lì, ma non è piacevole da vedere”, ha aggiunto Verstappen, che non ritiene ancora giunto il momento di mettere un punto alla carriera del suo storico e primo rivale in Formula 1.
