Dakar 2018. Live Day 10. Walkner si prende le moto. Peterhansel vince tra le auto

Dakar 2018. Live Day 10. Walkner si prende le moto. Peterhansel vince tra le auto
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Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
Salta - Belén: 795 km complessivi, 372 km di prova speciale
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
16 gennaio 2018

Decima prova della Dakar di nuovo con dune sabbiose, che assieme al caldo soffocante di questa zona dell’Argentina rappresenteranno un ostacolo difficile da superare per tutti i piloti. Particolarmente difficile sarà l’ultima sezione della speciale, dove i letti dei fiumi in secca potrebbero presentare insidie. Di nuovo sabbia in questa speciale, con l’altitudine massima che scenderà invece a 3100 metri.

Ore 22:10

Alcuni problemi con il cronometro ma a prendersi la speciale e la seconda posizione nella generale è il portacolori Peugeot Stephane Peterhansel. Seconda piazza per De Villiers e 30' persi per Al-Attiyah per dei problemi con la Toyota nel tratto finale della prova. Purtroppo per dei problemi tecnici al sistemi di cronometro dovremo attendere ancora per la classifica con i distacchi esatti. 

Ore 21:26

La Dakar delle moto cambia faccia ancora una volta. Adesso se ne vanno due dei pretendenti al titolo, Price e Benvides, rilegati nella parte bassa della classifica di tappa con 47',11" e e 49',17". Ma la vera notizia è l'incidente di Van Beveren che deve abbandonare la chanche di conquistare per la prima volta in carriera la Dakar. Vincirtore è Walkner con 16,21", seguito da P.Quintanilla e Farres Guell, J. Barreda con 38' di ritardo.  

Ore 20:00

Dopo la ripartenza Meo, Price e Benavides si sono persi. Al prossimo passaggio ci saranno dei cambiamenti pesanti in classifica.

Ore 19:00

I piloti delle auto stanno per entrare nella parte che consentirà loro di tirare il fiato e intervenire sulle auto nel caso di bisogno. Sembra che Peterhansel possa essere tranquillo 2',36" di vantaggio su Al-Attiyah e 5',56" su De Villiers. Sainz ora è quarto con 12',47" di ritardo, segue Al-Qassimi a 16',13", poi Przygonski, Ten Brinke e Des Pres a 22',08".

Ore 18:45

Continua a pestare sul gas Peterhansel e piano piano si allontana da Al-Attiyah a 1',54". 4',27" il ritardo di De Villiers e 9',23" quello di Sainz, che tra l'altro potrebbe vedere revocata la sua penalità stando alle ultime indiscrezioni, Quarto Hirvonen con 6',30". Al qassimi quinto a 12',32", mentre Despres continua a scivolare con 18',50" di ritardo. 

Ore 18:00

Terzo check per le auto e Al-Atiyah non molla la presa sul 13 volte vincitore. 1',13" adesso a separare i due,mentre De Villiers e Al-Qassimi sono terzi e quarti a 2',52" e 5',12". Un'altra buona prova per il finalandese della Mini, Mikko Hirvonen, che naviga in quinta piazza a 44" da Al-Quassimi. Sainz ora è a 6',21", deve stare attanto a non fare errori ma anche a non perdere troppo tempo. 

Ore 17:49

Al quinto WP Price sembra l'unico capace di tenere testa dell'argentino che sta portando avanti la speciale con 3',06" di vantaggio. Van Beveren è terzo a 6',09" e 34" più tardi c'è Walkner. Meo è in quinta a 9',19" ma Barreda è solo 10" più indietro. Seguono Svitko, Quintanilla e Pedrero Garcia. 

Ore 17:30

Torniamo alla situazione delle auto, con Mr. Dakar e il principe del deserto separati solo da 44". De Villiers e Al Qassimi le seguono da più lontano con un ritardo di 2',16" e 4',25" in terza e quarta posizione. Alza il piede per Adesso Carlos Sainz che deve comunque gestire un grande vantaggio e non può permettersi errori, è quinto a 4',42". Seguono Prokop, Przygonsky e Garafulic, mentre Despre è adesso 11° a 13',52". 

Ore 17:00

Distacchi che nel frattempo si sono stabilizzati nelle moto. A fare il ritmo è sempre Benavides, che ora è separato da 3',09" da Price. Barreda vede il distacco crescere a 5',21". Sempre quarto Walkner e a 6',44" adesso c'è Van Beveren, seguito da Svitko a 7',30" e Meo con un ritardo di quasi 10'. 

Ore 16:30 

Ecco l'arrivo delle auto al WP1. Come dicevamo la lotta più serrata è quella per il secondo posto tra il francese Stephane Peterhansel e il qatariota Nasser Al-Attiyah. Pensate così serrata che per il momento hanno ottenuto lo stesso identico tempo nel primo settore. Terzo Sainz a 1',02", De Villiers  a 1',19" e quinta è la Mini di Terranova a 2',43". Seguono la Peugeot 3008 DKR privata di Al-Qassimi, poi Hirvonen, Prokop e Garafulic. Despres invece accusa già 10' di ritardo in 14^ piazza

Ore 16:15

Siamo al terzo WP per le moto e Benavides non molla la testa della speciale e dopo che Brabec si è ufficialmente perso a comandare è sempre Benavides che conduce con 3',06" su Price e 3',41" su Barreda che sembra tenga sottocontrollo la situazione per il momento. Wakner è quarto a 5',02" e da qui i dastacchi aumentano, con Svitko, Van Beveren e Meo a 6',06", 6',28" e 7',40". 

Ore 16:00

Stephane Peterhansel da il via alla gara delle auto, che oggi avranno la possibilità di usufruire dell'assistenza a metà prova. 

Ore 15:50

L'aria dell'Argentina sembra fare bene all'alfiere Honda che al secondo WP è ufficialmente in fuga. 2',47" di vantaggio su Barreda e 3',15" su Price. Quarto adesso è Walkner a 4', mentre dietro troviamo Svitko, 19" più lento. Van Beveren è adesso sesto a 5':12". Meo esiliato in settima piazza a più di 5'.

Ore 15:10

Arrivano i primi piloti al WP1 e Benavides, il pilota di casa, sembra prendere il largo con la sua Honda. Rifila 1',51" ad Antoine Meo che precede di soli 3" uno dei principali protagonisti di questa Dakar, Joan Barreda. Solo due secondi più tardi arriva Adrien Van Beveren che corre per il primo posto, anche se attualmente Benavides avrebbe già recuperato tutto lo svantaggio di 22". Seguono, Walkner, Svitko e Price, con 2',27", 2',28" e 3',11". 

Ore 13:45

Partenza della PS per le moto. Ad aprire la strada è Antoine Meo, seguito da Ricky Brabec della Honda. Speciale che dovrebbe essere a favore dei piloti che hanno fatto la differenza nelle prime tappe.

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