Dakar 2021. Con il Prologo di Jeddah… è Rally

Dakar 2021. Con il Prologo di Jeddah… è Rally
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Numeri. Piloti, partecipanti, chilometri, giorni e tappe. Per ora sono solo valori statistici poco emozionanti. La tensione, però, è forte. Finalmente le ruote scorrono sulle tracce dei ricognitori e il cronometro gira. È il Prologo, 11 chilometri di emozione
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
2 gennaio 2020

Jeddah, Arabia Saudita, 2 Gennaio. 103 Moto e 16 Quad, 66 Auto e 61 Lightweight, gli SSV Side by Side Vehicle, 44 Camion e 24 “Classic”. Sono i numeri ufficiali, scremati degli assenti, dei rigettati a causa del CoViD-19 e dei rinunciatari, alla partenza della Dakar 2021 Arabia Saudita. Non un record ma… un record.

Se si tiene conto della difficilissima situazione internazionale, infatti, il totale dei 314 mezzi finalmente in gara è una cifra semplicemente astronomica. Per mantenere altissima la quota di partecipazione, ASO, la società organizzatrice che fa capo alla famiglia Amaury, ha dovuto andare con i piedi di piombo e offrire eccezionali garanzie basate su un rigidissimo e articolato protocollo di scudo al rischio del contagio. Come dicevamo appena ieri, è la “bolla”, o meglio un “tunnel” nel quale la Corsa viaggerà per tutti i suoi 13 giorni di gara, giornata di riposo compresa. Senza deroghe, all’insegna della massima vigilanza.

Blindati dentro il “Tunnel Dakar” i partecipanti sono adesso più tranquilli e possono concentrare la propria attenzione sul gesto sportivo.

Per “avviarsi” nella direzione giusta verso la lunga rotta del Rally, 7.650 chilometri di cui 4.700 di Prove Speciali (le cifre sono indicative, i percorsi possono essere differenti per Moto e Auto), ai concorrenti viene data l’occasione di misurarsi “informalmente” sul tracciato del Prologo a Nord-Est di Jeddah. 11 chilometri appena di pista senza particolari difficoltà, a parte quelle derivate dalla inevitabile soglia di tensione della partenza di ogni grande evento, e un coefficiente 4, vuol dire che il tempo è moltiplicato per quattro, per far si che, assumendo i ritardi una maggiore consistenza, non lo si prenda troppo come una passeggiata. Per il resto è spettacolo e l’utilità, per i Concorrenti, di gestire l’ordine di partenza della prima, vera Tappa del Rally, la Jeddah-Bisha di oltre 600 chilometri.

Favoriti. L’esperienza conta sempre molto, nello Sport come nella vita. Alla Dakar l’esperienza è elemento basilare, necessario, insostituibile come la garanzia del “mutuo” per costruire la propria gara.

Non è un caso che chi ha vinto ha spesso vinto ancora e che a vincere la micidiale maratona motoristica siano stati, nella 42 edizioni sin qui disputate, relativamente pochi Assi del deserto. Il caso di Monsieur Dakar, al secolo Stephane Peterhansel, 7 vittorie in Auto e sei in Moto, spiega meglio di qualsiasi analisi anche se sconfina nella fenomenologia particolare di questo evento per un’infinità di motivi straordinario.

“Peter”, dunque, resterà sempre un favorito, anche se negli ultimi anni l’evoluzione della corsa ha aperto il ventaglio delle possibilità ad altri fuoriclasse. Oggi i protagonisti assoluti della scena delle Auto sono, oltre a Peterhansel, Carlos Sainz, Nasser al Attiyah, Joan Roma, e a questi nomi bisogna doverosamente aggiungere quelli di Sébastien Loeb e Giniel De Villiers.

Sainz, vincitore con Cruz della passata edizione, e Peterhansel, guidano la Squadra delle Mini ufficiali X-raid, Buggy e 4x4, di cui fanno parte anche Terranova e Vasilyev. Al Attiyah è il “capo” carismatico delle Toyota Gazoo Racing che schierano anche Al Rajhi, Ten Brinke, Przygonski. C’è poi una grande curiosità e attesa attorno alla partecipazione del Team Bahrain Raid Xtreme delle nuovissime, inedite BRX Hunter 4x4 affidate a “Nani” Roma e al fuoriclasse Sébastien Loeb. Nel piccolo, incredibile e fiorito mazzo di favoriti della Dakar 2021 abbiamo riunito l’esperienza di ben 22 vittorie. Fate voi, dovessimo scegliere e giocare qualche milione di dollari saremmo davvero in imbarazzo!

La gara delle Moto è andata incontro a una decisa evoluzione a partire dal 2016, l’anno nel quale, dopo dieci vittorie consecutive equamente spartite tra i due fuoriclasse, non c’erano più né Marc ComaCyril Despres. Ecco perché si può dire che i “nomi nuovi” della Dakar delle Moto sono Toby Price, Sam Sunderland, Mathias Walkner, Ricky Brabec. Questi sono i vincitori delle ultime 5 edizioni, ai quali si aggiungeranno come ormai da molto tempo, quelli di Joan Barreda, Adrien Van Beveren, Pablo Quintanilla, i fratelli Benavides, Xavier de Soultrait.

Tornando alla “sindrome da gioco”, se dovessimo scommettere su un’auto per un investimento da capogiro, qualche spicciolo potremmo puntarlo su Ten Brinke, Przygonski, Serradori, e perché no su Despres che porta in gara una delle “vecchie” gloriose Peugeot. Concentrati sul colpaccio davanti al tabellone-totalizzatore delle Moto, invece, punteremmo su De Soultrait, Cornejo, Svitko. Un dollaro d’oro anche su un debuttante: Daniel Sanders. Fiches sul panno verde anche per la gara tra le Marche alla roulette Dakar. Rosso Honda, che dopo diciotto anni ha scalzato KTM dal trono, o… arancio KTM, che farà di tutto per tornare a sedere comoda.

Ah, sì, il Prologo. Hanno vinto Ricky Brabec, Honda, Campione in carica della Gara della Moto, e Nasser Al Attiyah, Toyota, il principale “perdente” della Dakar 2020 vinta da Carlos Sainz.

 

© Immagini: “Nani” Roma Media, BRX, Red Bull Content Pool, X-raid, Toyota Gazoo Racing, ASO, KTM, Honda, Rally Zone, Francesca Gasperi

Il Programma della 43ma Dakar Arabia Saudita 2021

1 e 2 Gennaio : Verifiche Tecniche e Amministrative à Jeddah
2 Gennaio: Prologo e podio di partenza à Jeddah
3 Gennaio - Tappa 1 : Jeddah-Bisha (622 km, 277 km di Speciale)
4 Gennaio - Tappa 2 : Bisha-Wadi Ad-Dawasir (685 km, 457 km Speciale)
5 Gennaio - Tappa 3 : Wadi Ad Dawasir-Wadi Ad Dawasir (630 km, 403 km Speciale)
6 Gennaio - Tappa 4 : Wadi Ad Dawasir-Riyad (813 km, 337 km Speciale)
7 Gennaio - Tappa 5 : Riyad-Buraydah (625 km, 419 km Speciale)
8 Gennaio - Tappa 6 : Buraydah-Ha'il (655 km, 485 km Speciale)
9 Gennaio – Giornata di Riposo, Ha'il
10 Gennaio - Tappa 7 : Ha'il-Sakaka (737 km, 471 km Speciale)
11 Gennaio - Tappa 8 : Sakaka-Neom (709 km, 375 km Speciale)
12 Gennaio - Tappa 9 : Neom-Neom (579 km, 465 km Speciale)
13 Gennaio - Tappa 10 : Neom-Al-Ula (583 km, 342 km Speciale)
14 Gennaio - Tappa 11 : Al-Ula Yanbu (557 km, 511 km Speciale)
15 Gennaio - Tappa 12 : Yanbu-Djeddah (452 km, 225 km Speciale)

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