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È ufficiale: Antonio Filosa è il nuovo amministratore delegato di Stellantis. La sua nomina, già deliberata all’unanimità dal consiglio d’amministrazione lo scorso 28 maggio, è stata ratificata oggi con una schiacciante maggioranza del 99,2% dei voti favorevoli durante l’assemblea straordinaria degli azionisti del gruppo, riunita ad Amsterdam. All’appuntamento ha preso parte oltre il 71% del capitale.
Filosa, manager italiano con 25 anni di carriera in FCA e Stellantis, ha assunto operativamente l’incarico il 23 giugno, presentando contestualmente il suo nuovo team di vertice. Alla guida del colosso automobilistico prende il posto del portoghese Carlos Tavares, figura chiave nel processo di fusione tra FCA e PSA e artefice della nascita di Stellantis nel 2021.
Nel corso dell’assemblea, il presidente John Elkann ha illustrato le ragioni che hanno portato alla scelta di Filosa: "Antonio è emerso chiaramente come il candidato ideale dopo un lungo processo di selezione. Porta con sé una profonda conoscenza dell’azienda, una visione chiara delle sfide che attendono il settore automotive e una comprovata capacità di generare crescita. Ma soprattutto, ha una passione autentica per Stellantis e per le persone che ne fanno parte".
Filosa ha ricoperto ruoli strategici in diversi continenti: da chief operating officer del Sud America ha guidato l’espansione di Fiat, l’introduzione di Jeep in Brasile e lo sviluppo di impianti produttivi all’avanguardia come il Complesso Industriale di Pernambuco. È stato poi CEO del marchio Jeep, accelerandone la crescita globale, in particolare in Europa con modelli come la Jeep Avenger.
Dal dicembre 2024, come COO per le Americhe, ha affrontato con decisione temi delicati come la gestione dell’invenduto nei concessionari, la ristrutturazione del management statunitense, il rilancio dei nuovi modelli e il rafforzamento delle relazioni con sindacati, fornitori e rete vendita.
In un contesto geopolitico complesso, Filosa si è anche distinto per la sua capacità diplomatica: "È coinvolto attivamente nel dialogo con la nuova amministrazione americana guidata da Donald Trump, in particolare su dazi e normative ambientali", ha spiegato Elkann, sottolineando il ruolo chiave che avrà nel gestire le relazioni transatlantiche in un momento delicato per l’automotive globale.
Oltre agli obiettivi industriali, Filosa si è posto alla guida anche della qualità globale del gruppo, implementando un piano che punta a migliorare la customer experience in ogni fase: dallo sviluppo alla produzione, fino al post-vendita. "Antonio ha capito che la qualità è un fattore competitivo cruciale. Ma ciò che lo rende davvero speciale è la sua umanità: considera i dipendenti la risorsa più preziosa", ha concluso Elkann.
Nonostante l’ampia fiducia accordata dal gruppo, il titolo Stellantis ha perso oltre il 2% a Piazza Affari durante la giornata. Una flessione legata alle indiscrezioni su un possibile rinvio nella pubblicazione dei dati di consegna, che ha generato incertezza tra gli investitori. Resta però un fatto: con Antonio Filosa, Stellantis si affida a una guida interna, esperta e radicata, per affrontare una fase cruciale della sua storia, tra sfide tecnologiche, transizione ecologica e nuovi equilibri globali.