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Il ministro e vicepremier Matteo Salvini non è nuovo ad esternazioni su Stellantis e in particolare su Carlos Tavares, ex CEO mandato a casa il 1° dicembre 2024 da John Elkann. Tra le frasi più recenti:
Salvini ha definito “il settore auto in crisi anche per colpa di Tavares”, affermando che “l’AD di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana”
Ha contestato l’uscita di Tavares con una liquidazione di circa 100 milioni, definendola “disgustosa”, “una cosa che non riesco a commentare” e sottolineando che “mia figlia di 11 anni avrebbe fatto meglio (di lui)”
Salvini in generale ha contestato la visione politica definita “pseudo‑green demenziale” e ha collegato le decisioni sull’auto elettrica della UE alla crisi occupazionale, definendo le politiche del Green Deal “suicide” per il settore automotive.
Il manager portoghese ha lasciato l'azienda e dopo sei mesi il board provvisorio ha chiamato Antonio Filosa a dirigere il gruppo: Salvini non lo ha ancora incontrato (si è detto disponibile) ma alla domanda di come vede le prospettive di Stellantis con il nuovo amministratore Delegato ha detto:
"Ci vuole poco' a fare meglio dell'ex ad di Stellantis, Carlos Tavares. E' come fare meglio di Fonseca". E continua dicendo che "Fare peggio e' difficile".
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