Mondiale C-C Baja. L’Italian Baja è di Al Rajhi, Toyota

Mondiale C-C Baja. L’Italian Baja è di Al Rajhi, Toyota
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Vittoria del saudita Yazeed Al Rajhi, in coppia con Michael Orr sulla Hilux ufficiale Overdrive, e débacle delle Mini di Holowczyc e Seaidan. In questo modo Al Rajhi passa al comando del Campionato ad una prova dalla fine
  • Piero Batini
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12 settembre 2021

Pordenone, 12 Settembre. È la volta dell’Italian Baja, una delle manifestazioni più originali, dure e con una grande tradizione. La Baja che si disputa sui greti “bestiali” del Meduna, del Cosa e del Tagliamento è solita “non fare prigionieri”, o meglio… finire per intrappolarne molti, scelti soprattutto tra i meno esperti e gli “eccessivi”. Per questo la Gara di Mauro Tavella è sempre stata un confronto di altissimo livello in situazioni di terreno tali da portare allo stremo meccaniche e… polsi, con un altissimo livello di stress psicofisico. Non è l’ultimo arrivato, insomma, che può pretendere di vincere.

Grande confronto agonistico anche quest’anno. Inizialmente e, purtroppo per gli sconfitti, rimasto sulla carta. Da una parte il saudita Yazeed Al Rajhi, in coppia con l’inglese Michael Orr, dall’altra il polacco Krzysztof Holowczyc, navigato dal connazionale Lukas Kurzeja. Il saudita, che aveva già vinto la Corsa italiana nel 2014 e che “era” noto per una certa irruenza nello stile di guida, sembra aver definitivamente imparato la lezione e riesce ora a capitalizzare al massimo le risorse a sua disposizione. In una gara in cui l’attenzione all’errore è un atout capitale, stiamo parlando della massacrante Baja Italiana, Al Rajhi ha saputo mantenere altissimo il proprio rendimento, senza tuttavia mai superare quel limite che porta, quasi inevitabilmente, all’errore, all’incidente o al guasto meccanico.

Prova ne è che Al Rajhi ha portato la Toyota Overdrive in dotazione ad una vittoria globale meritata e utilissima. Ad una prova dalla fine del Campionato, infatti, Al Rajhi si è sbarazzato in un colpo solo sia del Polacco Krzysztof Holowczyc, che veniva da due magnifiche performances, le vittorie delle Baja di Ungheria e Polonia, sia del “collega” Yasir Seaidan che guidava la classifica di Coppa del Mondo e di cui prende il posto. In particolare, Holowczyc, che aveva vinto le tre Speciali del Sabato, chiude al 14° posto, e Seaidan, quinto il primo giorno, è fermato al service prima della 3° Speciale del Sabato da un guasto non riparabile. La débacle delle Mini ufficiali favorisce Toyota, che porta 4 Hilux ai primi quattro posti della Baja, terzo l’Equipaggio portoghese Reis-Cardosa e quarti Vanegas e Palmeiro.

Sempre più interessante l’avanzata dei T4, ormai sempre più a loro agio in mezzo agli “elefanti” T1, e ancora una volta “retata” piena del Team South Racing Can-Am che torna alla base con la vittoria del saudita Saleh Al-Saif e con il secondo posto di Alexandre Ré. Il saudita passa così al commando nella generale di Coppa del Mondo T4, e il portoghese si aggiudica, con una gara di anticipo, la Coppa Europa T4.

Italiano. Sergio Galletti, in gara con una Toyota Hilux Overdrive (e ti pareva) preparata dall’R-Team di Renato Rickler, primo venerdì e primo Sabato, diventa di fatto irraggiungibile e vince il Campionato Italiano Cross Country Rally davanti al “senatore” Codecà.

Prossimo appuntamento di Coppa del Mondo Cross-Country Bajas a Ottobre, per la Portalegre ultima in Portogallo. L’Italian Baja, dal canto suo, riproporrà la sua Gara primaverile ed è già candidato per l’Ottobre 2022 di Coppa del Mondo.

 

© Immagini Media Italian Baja

2021 FIA World Cup for Cross-Country Bajas. Italian Baja – Classifica Finale Assoluta.

1. Yazeed Al-Rajhi (SAU)/Michael Orr (GBR) Toyota Hilux Overdrive, 5hr 02min 47.3sec

2. Tiago Reis (PRT)/Valter Cardosa (PRT) Toyota Hilux Overdrive, 5hr 05min 50.7sec

3. Benediktas Vanegas (LIT)/Filipe Palmeiro (PRT) Toyota Hilux, 5hr 13min 34.0sec

4. Erik van Loon (NLD)/Sebastien Delaunay (FRA) Toyota Hilux Overdrive, 5hr 13min 44.5sec

5. Miroslav Zapletal (CZE)/Marek Sykora (SVK) Ford F-150 Evo, 5hr 26min 07.1sec

6. Saleh Al-Saif (SAU)/Kirill Shubin (RUS) Can-Am Maverick X3 (T4), 5hr 26min 37.9sec

7. Alexandre Ré (PRT)/Pedro Ré (PRT) Can-Am Maverick X3 (T4), 5hr 26min 43.0sec

8. Amerigo Ventura (ITA)/Mirko Brun (ITA) Yamaha YXZ 1000 R (T4), 5hr 31min 15.2sec

9. Santiago Navarro (ESP)/Marc Solà (ESP) Overdrive OT3 (T3), 5hr 35min 34.5sec

10. Xavier Pons (ESP)/Armand Monleón (ESP) Toyota Hilux Overdrive, 5hr 37min 38.8sec

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