PSA: tutte le novità previste entro il 2020

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Il Gruppo PSA ha presentato nel corso dell’Innovation Day di Vélizy una serie di interessanti novità tecnologiche volte ad abbattere consumi ed emissioni. Arriveranno tutte sul mercato entro il 2020
23 gennaio 2013

Il Gruppo PSA ha presentato nel corso dell’Innovation Day svoltosi a Vélizy, in Francia affronta, una serie di interessanti novità tecnologiche, tra cui la rivoluzionaria auto Hybrid Air, che sostituisce la sezione elettrica e le relative batterie nello schema ibrido con una riserva di aria compressa, affiancando così la stessa ad una unità termica alimentata a benzina.

Un nuovo ibrido ad aria compressa

Secondo quanto annunciato da Guillaume Faury, Executive Vice President Research & Development di PSA nel corso dell’evento, questa tecnologia potrebbe portare entro il 2020 alla realizzazione di una vettura di regolare produzione capace di promettere un consumo contenuto entro un valore di soli 2 litri ogni 100 km.

Tale tecnologia dovrebbe inoltre essere in grado di adattarsi automaticamente allo stile di guida adottato dal guidatore, selezionando in automatico l’impostazione da preferire tra le tre disponibili – Air, Gasoline e Combined – al fine di promettere maggiori prestazioni o migliori performance di consumo a seconda della situazione di guida.

Una nuova piattaforma modulare e due concept

Nel corso della conferenza stampa di Philippe Varin, presidente del Gruppo PSA, sono state svelate anche la nuova piattaforma modulare EMP2 (Efficient Modular Platform 2) - caratterizzata da un numero di componenti molto contenuto, oltre che da un telaio alleggerito da un crash box in alluminio che ha permesso di risparmiare fino a 70 kg di peso - e la concept urbana elettrica VelV - che grazie alla sua particolare concezione si pone l’obiettivo di promettere consumi pari a soli 85 Wh/km di energia - oltre alla HYdole, una ibrida plug-in in grado di affidarsi alla sola trazione elettrica per l’80% del tempo.

 

Dispositivi ecologici

Debutterà inoltre nel 2017 anche il sistema Eco Hybrid, che si proporrà di abbattere sensibilmente sia consumi (circa il 10/15% in meno) che emissioni delle unità alimentate sia a benzina che a diesel.

Entro il termine dell’anno corrente dovrebbe inoltre essere introdotto sui motori diesel un inedito catalizzatore denominato SCR, che si propone l’obiettivo di contenere le emissioni di ossido d’azoto allo stesso livello di quelle dei propulsori alimentati a benzina, oltre a ridurne i consumi di un valore pari al 2/4%.

Previsto invece per l’anno 2018 l’arrivo dei sistema di ricircolo dei gas D-Egr, che si rivolge alle unità alimentate a benzina e che si propone di abbattere i consumi del 10%, riducendone al contempo le emissioni.

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