Mercedes EQS, 100% green da produzione a fine vita

Non basta solo avere emissioni zero allo scarico, per dire che una vettura con la spina sia realmente ecologica

1 febbraio 2022

Di questi tempi si discute spesso di reale ecologia per le auto elettriche. In Mercedes ci tengono a far sapere che la loro ammiraglia a batterie, EQS, ha superato una vastità di controlli ambientali, tale da potersi definire vettura “green” non solo sulla carta e per le emissioni del momento, ma anche dopo una valutazione (LCA) indipendente.

Si parla infatti del ciclo di vita intero, includendo la produzione e le ricariche. Due gli scenari considerati, sempre facendo 300mila Km: quello di “mix elettrico UE” e quello “Rigenerativo”, con ricariche dell’auto elettrica da fonti rinnovabili.

A monte, la produzione delle batterie Mercedes sarà certificata a emissioni zero di CO2, nel corso di quest’anno e la fabbrica che la assembla usa moduli fotovoltaici per il 30% del proprio fabbisogno energetico.

Venendo alla vettura, EQS è forte come già abbiamo scritto su automoto.it di aerodinamica record, batteria a ridotto contenuto di cobalto e molti elementi in materiali riciclati o riciclabili, comunque a ridotto impatto ambientale rispetto alle auto “normali”. La Casa e i fornitori si impegnano a non usare elementi che impattano negativamente sulle emissioni CO2.

Le batterie vivono una seconda vita come sistema di accumulo sulla rete tedesca (a oggi già circa 50 MWh messi a disposizione).