F1, Alonso: «Il mio futuro? In una categoria al vertice»

«Mi piacerebbe concentrarmi su una categoria top dell'automobilismo, forse ritornando in Formula 1, nel mondiale Endurance o in IndyCar. Ho un'idea in mente, e penso che la mia prossima sfida sarà al massimo livello, visto che sento di avere le capacità di farlo»: così il due volte campione del mondo di F1, Fernando Alonso, parla del suo futuro in un'intervista concessa al canale TV del Real Madrid. Il nome dell'asturiano, dopo la catena di eventi scatenata dall'addio di Sebastian Vettel alla Ferrari a fine anno, è stato accostato al sedile che sarà lasciato vacante da Daniel Ricciardo in Renault.

Un ritorno di fiamma certamente suggestivo, visto che Alonso vinse con la Renault i suoi due titoli mondiali, nel 2005 e 2006; dopo il rientro all'ovile a fine anni Duemila in seguito alla fallimentare esperienza in McLaren, Alonso sarebbe pronto ad un terzo capitolo. A chi ritiene che Alonso, 39 anni a luglio, non sia più al top delle condizioni, lo spagnolo risponde: «nel breve termine - nei prossimi 2, 3, o 4 anni - sento di potermi esprimere ad un livello altissimo di prestanza fisica e motivazione». Per un assalto vincente alla Dakar, spiega Alonso, c'è tempo. 

Per il 2020 Alonso ha solo un appuntamento importante, la 500 Miglia di Indianapolis, rinviata ad agosto per via della pandemia di Coronavirus in atto nel mondo. «L'anno scorso - spiega Alonso - avevo detto che il 2020 sarebbe stato un anno tranquillo per me. Poi è arrivata la pandemia, e il 2020 sta diventando troppo tranquillo per tutti gli sportivi». Un pausa forzata, quella attuale, che Alonso sta sfruttando per «riposare bene, ricaricare le batterie e tornare a fare qualcosa di importante nel 2021. Questo era il mio obiettivo, e cercherò di centrarlo». 

Il capitolo F1, interrotto a fine 2018 dopo la parentesi difficile con l'allora McLaren-Honda, sembra un affare ancora irrisolto per Alonso, che dal momento del ritiro dalla massima categoria si è cimentato in altre sfide, spaziando dal WEC con Toyota alla IndyCar, passando anche per l'edizione 2020 della Dakar, che Alonso ha concluso in tredicesima posizione con il co-équipier d'eccezione, Marc Coma. Nonostante questa versatilità, Alonso pare ancora guardare con interesse alla F1. Certo, la Renault non ha grandi prospettive in termini di competitività, ma Alonso ha dimostrato negli anni la capacità di mostrare le sue qualità anche con monoposto non eccelse. Solo il tempo ci dirà se le sirene che lo attraggono verso la F1 saranno abbastanza allettanti.