F1, Codemasters "corteggia" Max Verstappen

La pandemia di Coronavirus ha fermato l'attività in pista della Formula 1, ma non la voglia dei tifosi di vedere all'opera i piloti titolari. In questo contesto torna utile il mondo del sim racing: sono diverse le iniziative organizzate che vedono coinvolti anche nomi importanti del panorama mondiale del motorsport. La Virtual GP Series, lanciata dalla stessa F1, ha visto per la gara in Bahrain la partecipazione di Lando Norris, habitué del genere, e il rookie Nicholas Latifi. Per il Virtual GP d'Australia di questo weekend, invece, hanno risposto alla chiamata Charles Leclerc, George Russell e Alex Albon.

Codemasters, società sviluppatrice di F1 2019, gioco scelto per la Virtual GP Series, vorrebbe però coinvolgere un altro pilota, Max Verstappen. L'olandese della Red Bull, grande appassionato di sim racing, ha fatto sapere di non voler partecipare per via della sua scarsa dimestichezza con F1 2019. «Credo che pensasse che i ragazzi dell'Esports fossero coinvolti - spiega Paul Jeal, responsabile F1 di Codemasters, a Race Fans - Penso che volesse evitare di finire nelle retrovie. La nostra speranza era quella di, passate le prime gare, dimostrare la superiorità dei piloti reali».

«Spero che con il passare del tempo le persone lo capiscano e comincino ad essere invogliati a partecipare, perché il nostro obiettivo non è quello di farli demolire dagli Egamers. I fan non vogliono assistere alle gare e vedere Max Verstappen in sedicesima posizione, non è quello che li spinge a collegarsi. Confido che più avanti voglia partecipare», aggiunge Jeal. Verstappen risponderà alla chiamata? Sicuramente avrà tempo da impiegare nei prossimi mesi: la Formula 1 sarà ferma almeno fino al 14 giugno, ma è probabile che lo stop si protragga fino ad estate inoltrata.