F1, GP Arabia Saudita 2023, Ferrari aspira al podio con Sainz

F1, GP Arabia Saudita 2023, Ferrari aspira al podio con Sainz
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
Le qualifiche del GP dell’Arabia Saudita hanno visto Leclerc in seconda posizione, anche se la penalità inflitta lo farà partire secondo. Ciononostante, il risultato è un sollievo
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
18 marzo 2023

La stagione 2023 di F1 non è quasi ancora iniziata, con il GP dell’Arabia Saudita che rappresenta solo il secondo appuntamento di una lunga stagione, ma le speranze dei Ferraristi – Tifosi e addetti ai lavori – stavano già scemando. Il Gran Premio del Bahrain ha messo in evidenza dei limiti pericolosi della SF-23, fra cui il suo essere prona a degradare le gomme anche su una pista che non desta preoccupazioni in questo senso come quella di Jeddah, e un’ala troppo mobile. Tuttavia, Leclerc è riuscito a risollevare un po’ gli animi finendo secondo dopo le qualifiche. La prima fila, tuttavia, il Ferrarista l’ha potuta ammirare solo di sfuggita, poiché la penalità di dieci posizioni per aver cambiato la centralina lo costringe ad una partenza in dodicesima piazza.

Tuttavia, il distacco che separa Ferrari e Red Bull rimane una preoccupazione tutt’altro che sanata per Leclerc. “Il distacco è troppo grande, ma sono contento del giro che è stato al limite,” ha detto il monegasco.

“Le Red Bull sono di un altro pianeta per ora, - ha continuato il numero 16, - noi facciamo fatica rispetto a loro. In gara sarà difficile partire dietro, anche perchè Aston, Alpine e Mercedes sembrano veloci e spero di sorpassarle. Sul degrado andiamo meglio del Bahrain ma questo è da vedere meglio in gara. Il potenziale della monoposto è quello che abbiamo mostrato oggi, onestamente non potevo chiedere di più.”

“Oggi è stato difficile, ma dobbiamo continuare a spingere ed è quello che stiamo facendo. Domani non sarà semplice. Ho una penalità di dieci posizioni e partirò un po’ indietro, ma cercheremo di rimontare in gara, provando a tornare su il prima possibile. Passo gara è molto buono per noi, ma è difficile paragonarci agli altri. Nelle Prove Libere tutti seguono un programma diverso. Vedremo., anche se non sarà semplice, tutti sono molto vicini sul ritmo gara.

Anche per Sainz la gara di domenica sarà in salita, a causa della forza incontrastata delle Red Bull, nonostante il team di Milton Keynes abbia mostrato una crepa nella sua perfetta armatura, un guasto meccanico che ha costretto Verstappen a ritirarsi nel corso del Q2 e a partire dalla quindicesima posizione. “Ho avuto tanti problemi nel primo settore, la maggior parte del mio distacco dai primi è nel T1. Sono state delle qualifiche un po’ travagliate, considerato che in Q1 ho dovuto utilizzare anche un set di gomme in più rispetto al previsto, quelle Soft.”

Lo spagnolo, come il connazionale della Aston Martin, mantiene i piedi per terra, affermando che Perez non è un obiettivo realizzabile, in quanto ha un passo troppo forte. “Se devo essere onesto, io mi sento più sicuro di me stesso in gara e penso di avere il passo per lottare per un podio. Non credo però che Perez sia alla mia portata perché la Red Bull ha veramente un passo forte.”

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