F1. GP Arabia Saudita, Sainz torna nel paddock dopo l’operazione di ieri

F1. GP Arabia Saudita, Sainz torna nel paddock dopo l’operazione di ieri
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  • di Mara Giangregorio
Carlos Sainz torna nel paddock di Jeddah al GP dell’Arabia Saudita dopo l’operazione di ieri
  • di Mara Giangregorio
9 marzo 2024

Nella giornata di ieri la Scuderia Ferrari ha annunciato che Carlos Sainz non avrebbe partecipato al Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024 di Formula 1 a partire dalla terza sessione di prove libere, in quanto al madrileno è stata diagnosticata una forte infiammazione all’appendicite. Già nel primo pomeriggio, il numero #55 del team di Maranello è stato sottoposto all’appendicectomia e l’operazione è andata a buon fine. Nonostante la convalescenza, fondamentale per permettergli di tornare in pista per il Gran Premio d’Australia, in programma tra due settimane, Sainz ha deciso di tornare quest'oggi nel paddock del Jeddah Corniche Circuit.

Sainz già nella giornata di mercoledì stava male, con i sintomi di quella che sembrava una gastroenterite, con tanto di febbre sui 39°C, che l’hanno costretto a disertare le attività media per riposare in hotel in vista della prima giornata in pista. Nonostante i dolori persistenti, il pilota della Scuderia ha partecipato alle prime due sessioni di prove libere. Tuttavia, ieri è arrivato l’annuncio ufficiale del Cavallino Rampante: Sainz si sarebbe dovuto operare d’urgenza di appendicectomia. Al suo posto, già nelle FP3, è stato chiamato il debuttante assoluto Oliver Bearman, impegnato in Formula 2 con Prema, che con i suoi 18 anni e 10 mesi è diventato il più giovane pilota ad aver mai guidato una monoposto di Formula 1 della Ferrari.

Classe 2005, Bearman si è trovato catapultato dal paddock di Formula 2, dove aveva colto la pole position, nel mondo dei grandi, in Formula 1. Ha disputato la sua primissima qualifica nella massima serie in carriera riuscendo a conquistare un’11esima posizione di partenza, rimasto di pochissimo fuori dal Q3, eliminato dal sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. Il giovane inglese aveva già guidato una monoposto di F1 in due FP1 con Haas nei GP del Messico e di Abu Dhabi dello scorso anno, oltre la Ferrari SF-21 e la F1-75 a Fiorano e Montmelò per dei test privati con Pirelli. La prima giornata in pista come pilota della Ferrari si è conclusa al meglio, facendo ben sperare per il futuro. Ad accompagnarlo nella sua prima gara ci saranno anche i consigli del convalescente Sainz.

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