F1, GP Australia 2023: Mercedes insicura, Hamilton: “Non abbiamo lo stesso passo di Jeddah

F1, GP Australia 2023: Mercedes insicura, Hamilton: “Non abbiamo lo stesso passo di Jeddah
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
Mercedes ha avuto un venerdì complicato in Australia, con la pioggia che causa una tredicesima posizione per Hamilton nelle FP2 contro una quinta di Russell
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
31 marzo 2023

Le condizioni metereologiche variabili del venerdì del GP d’Australia di F1 sono state un problema per tutti i team e piloti, i quali si sono visti costretti a cambiare i propri piani e a rinunciare, essenzialmente, a raccogliere dati. La prima sessione di Prove Libere è stata interrotta da due bandiere rosse mentre la seconda ha visto la pioggia bagnare la pista a soli quindici minuti dalla fine.

Mercedes ha sofferto particolarmente le condizioni variabili di Melbourne, mostrando i limiti di una monoposto che non va male ma che è ancora capricciosa e nervosa.

Lewis Hamilton ha concluso le FP2 in tredicesima piazza e dà la colpa di ciò alle condizioni climatiche variabili, in quanto lo hanno obbligato a dare priorità all’integrità della W14 rispetto alla velocità.

“Questa mattina è stata buona, questo pomeriggio molto meno, - ha commentato il sette volte campione del mondo. – Abbiamo fatto diversi cambiamenti dopo le FP1 e non hanno funzionato. Non s’impara un granché in queste condizioni miste, è più sul mantenere la macchina al sicuro.”

“Come abbiamo visto già stamattina, il traffico è sempre un problema qui. Ne abbiamo sofferto tutti nelle FP1 e speriamo che non ricapiti più che ci mettiamo l’uno in mezzo all’altro, - ha continuato, - non competeremo contro le Red Bull domani ma proveremo a fare meglio possibile perché non abbiamo lo stesso passo che avevamo in Arabia Saudita.”

Il pomeriggio di George Russell è andato meglio, con un quinto posto e il più giovane inglese non reputa la giornata “troppo male”.

“Tutto sommato non è stata una giornata troppo male. Facciamo sempre bei passi in avanti con la macchina il venerdì ed oggi abbiamo cambiato parecchie cose per portarla nella giusta finestra prestazionale mentre il weekend progredisce. È stato piuttosto soddisfacente dalla prospettiva del pilota sapere che si continua a migliorare. Le FP2, - prosegue Russell – sono state frustranti per tutti però è stata una sessione ragionevole per noi. Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle FP1.”

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