F1, GP Bahrain 2023: Nico Hulkenberg in Q3 con la Haas è la vera sorpresa delle qualifiche
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- di Diletta Colombo
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Quando è stato annunciato il ritorno di Nico Hulkenberg in Formula 1, molti hanno storto il naso. Com’era possibile – si chiedevano – che un pilota trentacinquenne sul viale del tramonto potesse essere preferito a un giovane di belle speranze come Mick Schumacher? Nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain 2023, il tedesco della Haas ha offerto una risposta molto convincente a questo interrogativo, portando la sua VF-23 in Q3, molto più lontano di quanto abbia fatto Kevin Magnussen, solo diciottesimo.
Una cosa era già certa ieri, vedendo Hulkenberg correre in pista con la naturalezza di chi non l’aveva mai lasciata, pur non essendo stato titolare addirittura dal 2019. Più veloce di Magnussen sia sul giro secco che sul passo gara nelle libere, Hulkenberg ha mostrato una serenità che indubbiamente viene dal non avere nulla da perdere. Dopo un lungo periodo sabbatico, una seconda chance come quella che gli è stata offerta dalla Haas è tutto di guadagnato.
Spogliato dall’ansia di dover dimostrare il suo valore, Hulkenberg si è mostrato immediatamente pronto a fare esattamente ciò per cui è stato scelto, portare a casa risultati con la solidità dell’esperienza. Nei suoi cinque GP vissuti da riserva di lusso dall’inizio del 2020 ad oggi, Nico ha sfoggiato un’invidiabile capacità di adattamento, anche a fronte di una preparazione fisica giocoforza non al top. Era immaginabile che, con un duro inverno di lavoro alle spalle, Hulkenberg potesse alzare l’asticella.
Il quinto tempo nelle FP2 di ieri sembrava più che altro un segnale della bontà propulsore Ferrari, e, di conseguenza, delle potenzialità inespresse da una SF-23 sapientemente giù di motore. Ma in realtà c’era molto anche di un Hulkenberg che oggi avrebbe potuto fare ancora meglio del decimo posto, visto che il suo crono nella Q3 è stato cancellato. Nelle qualifiche del Bahrain, correndo come se non se ne fosse mai andato dalla F1, Hulkenberg è stato la vera sorpresa. E ha dimostrato di meritarsi quella chance che in molti giudicavano inopportuna.
