F1, GP Belgio, Analisi qualifiche: Verstappen toglie la pole a Russell, Ferrari affonda sul bagnato

di Massimiliano Amato

Max Verstappen è tornato in pole a Spa, battendo uno straordinario George Russell e Lewis Hamilton. All-in Ferrari sulla gara che come la Mercedes ha sacrificato le qualifiche scendendo in pista con un assetto da asciutto

di Massimiliano Amato

29 agosto 2021

Qualifiche del Gran Premio del Belgio, che hanno visto due protagonisti: Max Verstappen che ha fatto esplodere la marea orange sulle tribune con la sesta pole stagionale, e George Russell mvp il quale ha dimostrato nuovamente di meritare una Mercedes nel 2022.

Sconfitto di giornata invece Lewis Hamilton, che a causa dei grandi giri di Verstappen e Russell ed una Mecedes con un set up da asciutto, non ha potuto ritoccare il record di pole a Spa. Qualifiche da dimenticare per le Ferrari che ancora una volta negli ultimi anni con il bagnato sono crollate, perdendo una grande occasione di partire in seconda fila, vista la penalità di Valtteri Bottas e i soliti problemi nel giro secco di Sergio Perez.

Partiamo con l'analisi delle qualifiche dal 1° settore, dove Russell inizia il suo giro capolavoro facendo il record nel T1 e guadagnando 3 decimi a Verstappen e mezzo secondo a Hamilton. Più veloci di Verstappen e Hamilton anche Ricciardo, Vettel e Gasly, subito attardati Perez e Bottas.

Verstappen facendo la differenza come nelle prove libere nella parte centrale, recupera lo svantaggio che aveva nel 1° settore da Russell. Invece Hamilton è più veloce soltanto di un decimo rispetto al connazionale, stesso vantaggio che Vettel guadagna nei confronti di Ricciardo, mentre Perez e Bottas sono lontani come nel T1 dai compagni di squadra.

Verstappen infliggendo altri 3 decimi a Russell nel 3° settore, gli strappa la pole. Hamilton nonostante guadagni 4 decimi a Russell, è costretto ad accontentarsi del 3° posto, mentre Ricciardo per soli 71 millesimi toglie la seconda fila a Vettel. Perez e Bottas chiudono una qualifica al di sotto delle aspettative, prendendo mezzo secondo e 9 decimi da Verstappen e Hamilton.

Capitolo Ferrari, che se sul bagnato sembrava aver fatto un passo in avanti, quando la pista era da intermedie ha faticato. In particolare la sensazione è che la Scuderia di Maranello come la Mercedes, sia convinta che la gara sarà sull'asciutto e abbia scaricato la macchina, visto che è nel 2° settore in cui la SF21 nelle FP2 andava bene, ha perso l'accesso alla Q3, mentre nel T1 e T3 dove è importante la velocità di punta era vicina ad Ocon.