F1, GP di Ungheria, Leclerc: “Un problema al telaio ci ha rallentati, sono deluso, avevamo una buona opportunità per vincere.”

F1, GP di Ungheria, Leclerc: “Un problema al telaio ci ha rallentati, sono deluso, avevamo una buona opportunità per vincere.”
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Dalle stelle alle stalle, dopo un sabato da sogno Leclerc si è dovuto arrendere ad un problema tecnico che ha rallentato la sua corsa quando era in lotta per la vittoria e per il podio
3 agosto 2025

 

Un’occasione sprecata. Così Leclerc bolla il deludente GP di Ungheria che era partito sotto la migliore stella, ma che è finito nel modo peggiore, addirittura giù dal podio. “Sono deluso, viste le caratteristiche del circuito avevamo una buona opportunità per vincere, ma un problema al telaio ci ha rallentato. Il passo c’era, il primo stint è stato buono, così come i primi giri del secondo stint ma dopo circa 40 giri ho cominciato a sentire dei problemi e giro dopo giro la macchina è diventata inguidabile.” Leclerc è poi entrato nel dettaglio del problema al telaio, che raramente si vede in F1 e che non è stato immediatamente identificato: “Devo innanzitutto correggere le parole che ho detto in radio, pensavo si trattasse di un altro problema, ma una volta che sono sceso dalla macchina ho capito che si trattava di un problema al telaio. Ma è una cosa che non dovrebbe succedere, dai dati non si vedeva altrimenti mi avrebbero avvertito, è stato insidioso perché non sappiamo ancora cosa l’abbia causato, dovremo indagare.” Il monegasco prosegue poi provando ad analizzare il passo espresso dalla macchina prima che la sua gara venisse compromessa: “Credo che ci siano ancora dei team più veloci di noi, anche oggi le McLaren erano più veloci ma speravo di poter sfruttare la pista libera e le caratteristiche della pista per provare a vincere. Purtroppo approcciamo la seconda parte di stagione senza grandi speranze di poter vincere qualche gara, e questo aumenta ancora di più la frustrazione per oggi. Dovevamo sfruttare meglio questa occasione.”

Leclerc ha poi ricevuto una penalità per il duello con Russell, che però non ha influito sul risultato finale: “Ero al limite, non credo di aver agito in modo scorretto, ho frenato e poi mi sono spostato per per prendere la corda, ma posso capire se Russell abbia avuto qualcosa da dire, in questi casi è la prassi.” Weekend da dimenticare invece per il suo compagno, che si è addirittura autodefinito inutile alla causa Ferrari dopo il sabato: “Siamo un team, e per quanto voglia sempre battere il mio compagno, spero sempre che entrambi riusciamo a fare bene per il team, è in difficoltà ma sono sicuro che tornerà più forte nella seconda parte di stagione:”

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