F1, GP Olanda 2021: le pagelle di Zandvoort

F1, GP Olanda 2021: le pagelle di Zandvoort
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Giovanni Bregant
  • di Giovanni Bregant
I promossi e i bocciati di Zandvoort nelle pagelle del Gran Premio d'Olanda 2021 di Formula 1
  • Giovanni Bregant
  • di Giovanni Bregant
6 settembre 2021

Quello di Verstappen nella “sua” Zandvoort era per certi versi un trionfo annunciato, e tutto sommato è bello e giusto che sia finito proprio così un gran premio che senza di lui non ci sarebbe mai stato. Pole nonostante un problema all’ala mobile, una partenza perfetta e poi una gara da dominatore, attento solo a non cadere nei tranelli tattici del duo Mercedes. E allora voto 10 e lode e ben tornato lassù in vetta al campionato, dove in fondo merita di stare.

Alle sue spalle un indomito Hamilton ci ha provato con tutte le sue forze, ma la superiorità del rivale era netta: voto 9 per averci almeno provato. Voto 5 a Bottas, e sì siamo severi, però due cose fondamentalmente doveva fare il finlandese: tenere dietro Verstappen dolo il suo primo pit stop, e invece complice un errore in ingresso della chicane che precede la parabolica finale la sua resistenza è durata circa 500 metri… In compenso quando la squadra gli ha chiesto di non andare troppo forte lui è riuscito per errore - sì, fa un po’ ridere - a fare il giro più veloce, costringendo Hamilton ad un pit stop in più con conseguente inutile rischio finale. Distratto.

Uno che non perde un colpo invece è Gasly: splendido 4° in qualifica, in gara il francese si è confermato, tenendosi dietro le Ferrari con grande autorevolezza. Va bene che l’Alpha Tauri quest’anno ha messo in pista una vettura competitiva, ma si tratta dell’ennesima prova di forza di un pilota che meriterebbe di tornare in un top team, anche se forse piuttosto che fare il vassallo di Verstappen in Red Bull ormai ha capito anche lui che sta meglio dove sta. Intanto voto 10 e lode, perché ha tirato fuori il massimo e anche di più dalla monoposto che ha a disposizione.

Voto 7 a Leclerc, discreto in qualifica e in gara, più abile del compagno di squadra a gestire le gomme sulla distanza, ma non ha avuto modo di metterci del suo. Non sempre possibile del resto, non con questa Ferrari. Così così. Ci ha messo invece molto di suo, ancora una volta Alonso, soprattutto alla partenza, unica vera occasione per guadagnare qualche posizione. Lo spagnolo ci è riuscito, prendendosi anche tutti i rischi del caso, e tanto basta a nostro parere per dargli un bel voto, 8,5. Sempre combattivo.

Globalmente deludente la prova di Sainz invece, che pure partiva davanti a Leclerc: il passo gara però non c’era proprio, complice una monoposto tutt’altro che equilibrata. Colpa dell’auto mediocre o del pilota che non ha trovato il bandolo della matassa (e sbattere nelle libere non ha aiutato evidentemente)? Nel dubbio voto 6, andrà meglio la prossima volta. Discreta la rimonta di Perez, resa ancora più complicata dal messicano con un bloccaggio iniziale. Poi ha saputo recuperare posizioni, ma con l’auto che si ritrova l’8° posto finale sa più di occasione mancata che di impresa. Voto 6, serve più attenzione il sabato forse…

Ancora a punti Ocon, anche se dietro ad Alonso, ma il francese il suo dovere l’ha fatto anche stavolta: voto 6,5, solido senza entusiasmare. Un punticino alla fine l’ha preso anche Norris, dopo una qualifica stranamente complicata per lui. Certo poi su questa pista era molto difficile recuperare, ma globalmente una prova al di sotto agli standard altissimi a cui ci aveva abituati ultimamente. Voto 6, è bravo ma stavolta non si è applicato molto.

Fuori dai punti, voto 5 a Vettel, che non ha mai dato l’impressione di trovarsi a proprio su una pista non facile da interpretare, con tanto di testacoda davanti a Bottas. Andrà meglio la prossima volta. Voto 9 invece a Giovinazzi, soprattutto per l’impresa del sabato: poi in gara i soliti episodi sfortunati hanno compromesso la sua gara, ma una volta di più l’italiano ha dimostrato di meritare un sedile in F1, quest’anno più che mai. Voto 5 invece a Tsunoda, penalizzato dalle bandiere rosse il sabato e da un problema tecnico la domenica, ma ancora una volta lontanissimo dal rendimento di Gasly. Un anno di esperienza in più in F2 gli avrebbe fatto probabilmente bene.

Infine, voto 6 a Kubica: messo in macchina all’ultimo momento, senza nessuna possibilità di allenamento “vero” (altra genialata della F1 moderna), il polacco non poteva certo essere veloce come Giovinazzi, ma è stato assolutamente dignitoso considerando le circostanze. Ed è stato bello rivederlo ancora una volta al volante di una F1, come una bellissima storia incompiuta alla quale nessuno vuole davvero mettere la parola fine, dopo tutto nemmeno il destino.

GP Olanda 2021, le pagelle

Verstappen 10 e lode

Gasly 10 e lode

Hamilton 9

Giovinazzi 9

Alonso 8,5

Leclerc 7

Ocon 6,5

Norris 6

Sainz 6

Perez 6

Bottas 5

Vettel 5

Tsunoda 5

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