F1: Logan Sargeant con l’incidente in qualifica a Suzuka potrebbe aver segnato il suo destino

F1: Logan Sargeant con l’incidente in qualifica a Suzuka potrebbe aver segnato il suo destino
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Logan Sargeant nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1 è stato protagonista di un forte impatto con le barriere, da cui fortunatamente è uscito illeso. Ma questo incidente potrebbe costargli il sedile in Williams per il 2024
23 settembre 2023

Il forte impatto di Logan Sargeant contro le barriere all’uscita dell’ultima curva del circuito di Suzuka durante le qualifiche del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1 rischia di essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Sargeant ad oggi è l’unico pilota la cui posizione per il 2024 non è ancora stata ufficializzata, e la sensazione è che l’americano rischi seriamente di non essere confermato per il prossimo campionato.

Certi errori arrivano nel momento sbagliato, ed è questo il caso di Sargeant. Ma il problema è che lo sbaglio di Suzuka non è che l’ultimo di una lunga serie. La Williams sperava che Logan potesse dare dei segnali incoraggianti nelle gare europee, su piste che già conosceva. Ma non è stato così, anzi. Lo sguardo desolato di Sargeant dopo i suoi recenti errori la diceva lunga sulla sua consapevolezza di essere in una posizione scomoda. E altrettanto eloquente era l’espressione dei suoi meccanici in seguito allo schianto di oggi.

Un incidente del genere, dopotutto, richiede un duro lavoro da parte dei tecnici per rimettere in sesto la monoposto. Ma comporta soprattutto un conto molto salato per una scuderia modesta come la Williams. È vero che finalmente la scuderia di Grove opera vicina al limite del budget cap, ma schianti del genere non aiutano la causa. E, di conseguenza, possono fare da spartiacque della carriera di un pilota, come dimostra il caso di Mick Schumacher.

Sicuramente la F1 di oggi non agevola i rookie, dati l’impossibilità di condurre test privati e il tempo sempre più ridotto per le libere durante i weekend di gara. Ma la verità è che i piloti di talento riescono a sopperire a queste mancanze. Lo dimostra Oscar Piastri, capace nella sua stagione d’esordio di dare del filo da torcere a Lando Norris. Ma anche Liam Lawson, pilota su cui a nostro avviso la Williams dovrebbe fare più di un pensierino.

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